Pta Trani, alla Misericordia di Bisceglie assegnata una nuova postazione del 118
Le associazioni di volontariato: «Procedura di assegnazione illegittima, chiediamo l'annullamento»
sabato 10 agosto 2019
10.47
Sono passati pochi giorni, più precisamente dal 2 agosto del 2019, da quando con atto del direttore dell'Area Patrononio/ U.O.S.V.D. Appalti, contratti e logistica della Asl Bat, è stata affidata all'associazione Confraternita di Misericordia di Bisceglie il servizio di una nuova postazione di automedica del 118 presso il Presidio territoriale di Trani. Il servizio è stato affidato in via temporanea, in attesa di una procedura per l'affidamento pluriennale delle postazioni e con un canone onnicomprensivo di 34.516,50 euro.
Una nota positiva per la sanità locale se non fosse che tale procedura di assegnazione temporanea sia del tutto illegittima. Difatti il Comitato Regionale pugliese delle Pubbliche Assistenze (ANPAS) e le Associazioni afferenti al Coordinamento del territorio, contestano la procedura scelta dall'Azienda Sanitaria poiché in evidente contrapposizione con le disposizioni del nuovo Codice del Terzo Settore ed incurante del lavoro di confronto avviato con la medesima ASL, nelle scorse settimane, al fine di giungere ad un modello di gestione del servizio conforme alle attuali disposizioni normative.
In particolare, dall'analisi della procedura, si evince che la scelta del soggetto affidatario (l'associazione di Bisceglie) sia stata effettuata su espressa indicazione di taluni Dirigenti della Asl Bat, senza alcuna preventiva verifica di ulteriori disponibilità sul territorio tranese ed a prescindere da qualsiasi procedura ad evidenza pubblica.
L'intera modalità di aggiudicazione appare dunque incompatibile ed in contrasto rispetto alla disciplina in materia di affidamento convenzionale dei servizi di trasporto sanitario urgente alle associazioni di volontariato.
Ricordano infatti i responsabili del Comitato Regionale ANPAS e delle associazioni territoriali che l'assegnazione del servizio deve essere effettuata "Nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, mediante procedure comparative riservate alle associazioni".
Inoltre, Le principali organizzazioni di volontariato che supportano da quasi vent'anni la ASL BT nella gestione del servizio di soccorso e trasporto infermi e feriti, contestano tale procedura, già da tempo superata anche dal nuovo codice del terzo settore, anche sotto un altro profilo: «Ribadiamo ancora una volta – spiegano le associazioni – che nel nuovo codice del terzo settore questi servizi devono prevedere esclusivamente il rimborso di tutte le spese effettivamente sostenute e documentate. Non è pertanto ipotizzabile proporre, come in passato, un rimborso forfettario omnicomprensivo quale compenso economico del servizio espletato».
Per tali ragioni, le organizzazioni di volontariato chiedono con forza all'ASL BT di provvedere all'annullamento in autotutela dell'assegnazione della nuova postazione automedica, poiché del tutto illegittima ed in contrasto con le leggi vigenti in materia, con l'auspicio che l'Azienda Sanitaria provveda - senza impelagarsi in inutili (e quasi sempre arbitrarie!) soluzioni tampone di brevissimo periodo - a stipulare convenzioni pluriennali attraverso procedure di selezione che favoriscano la massima partecipazione e prevedano un'impostazione gestionale compatibile con le attuali norme in materia di terzo settore.
Solo in tal modo le associazioni potranno continuare a mettere in campo gli opportuni importanti investimenti tesi al miglioramento professionale e strumentale del servizio.
Le scriventi: Comitato Regionale A.N.P.A.S Puglia, Operatori Emergenza Radio - Trani, Operatori Emergenza Radio - Barletta, Operatori Emergenza Radio - Minervino Murge, Associazione Volontari G.Marconi Emergenza Radio - Spinazzola; Associazione Volontari Soccorritori Casal Trinità -Trinitapoli; Associazione Volontari Soccorso Emergenza Radio - Barletta; Associazione S.O.S città di San Ferdinando; PAssociazione Volontari Margheritani Soccorritori A.V.M. - Margherita di Savoia
Una nota positiva per la sanità locale se non fosse che tale procedura di assegnazione temporanea sia del tutto illegittima. Difatti il Comitato Regionale pugliese delle Pubbliche Assistenze (ANPAS) e le Associazioni afferenti al Coordinamento del territorio, contestano la procedura scelta dall'Azienda Sanitaria poiché in evidente contrapposizione con le disposizioni del nuovo Codice del Terzo Settore ed incurante del lavoro di confronto avviato con la medesima ASL, nelle scorse settimane, al fine di giungere ad un modello di gestione del servizio conforme alle attuali disposizioni normative.
In particolare, dall'analisi della procedura, si evince che la scelta del soggetto affidatario (l'associazione di Bisceglie) sia stata effettuata su espressa indicazione di taluni Dirigenti della Asl Bat, senza alcuna preventiva verifica di ulteriori disponibilità sul territorio tranese ed a prescindere da qualsiasi procedura ad evidenza pubblica.
L'intera modalità di aggiudicazione appare dunque incompatibile ed in contrasto rispetto alla disciplina in materia di affidamento convenzionale dei servizi di trasporto sanitario urgente alle associazioni di volontariato.
Ricordano infatti i responsabili del Comitato Regionale ANPAS e delle associazioni territoriali che l'assegnazione del servizio deve essere effettuata "Nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, mediante procedure comparative riservate alle associazioni".
Inoltre, Le principali organizzazioni di volontariato che supportano da quasi vent'anni la ASL BT nella gestione del servizio di soccorso e trasporto infermi e feriti, contestano tale procedura, già da tempo superata anche dal nuovo codice del terzo settore, anche sotto un altro profilo: «Ribadiamo ancora una volta – spiegano le associazioni – che nel nuovo codice del terzo settore questi servizi devono prevedere esclusivamente il rimborso di tutte le spese effettivamente sostenute e documentate. Non è pertanto ipotizzabile proporre, come in passato, un rimborso forfettario omnicomprensivo quale compenso economico del servizio espletato».
Per tali ragioni, le organizzazioni di volontariato chiedono con forza all'ASL BT di provvedere all'annullamento in autotutela dell'assegnazione della nuova postazione automedica, poiché del tutto illegittima ed in contrasto con le leggi vigenti in materia, con l'auspicio che l'Azienda Sanitaria provveda - senza impelagarsi in inutili (e quasi sempre arbitrarie!) soluzioni tampone di brevissimo periodo - a stipulare convenzioni pluriennali attraverso procedure di selezione che favoriscano la massima partecipazione e prevedano un'impostazione gestionale compatibile con le attuali norme in materia di terzo settore.
Solo in tal modo le associazioni potranno continuare a mettere in campo gli opportuni importanti investimenti tesi al miglioramento professionale e strumentale del servizio.
Le scriventi: Comitato Regionale A.N.P.A.S Puglia, Operatori Emergenza Radio - Trani, Operatori Emergenza Radio - Barletta, Operatori Emergenza Radio - Minervino Murge, Associazione Volontari G.Marconi Emergenza Radio - Spinazzola; Associazione Volontari Soccorritori Casal Trinità -Trinitapoli; Associazione Volontari Soccorso Emergenza Radio - Barletta; Associazione S.O.S città di San Ferdinando; PAssociazione Volontari Margheritani Soccorritori A.V.M. - Margherita di Savoia