Pta Trani, i consiglieri di opposizione chiedono l'istituzione di una Commissione di controllo
«Le indicazioni del protocollo siglato nel 2016 non hanno visto la loro totale applicazione»
venerdì 22 marzo 2024
10.40
«La definizione di una pianta organica adeguata per numero di operatori alle esigenze così come si evince dalle liste di attese. La definizione di una direzione del Pta (direttore, staff Pua). Un medico coordinatore del Poliambulatorio del Pta che deve inglobare il personale che opera nel poliambulatorio distrettuale. Accendere un faro sul funzionamento del servizio del 118 del punto di Primo Soccorso. Creare una struttura di assistenza per pazienti in età pediatrica affetti da patologie neuro-psichiatriche eventualmente collocato presso l'ex ospedale degli agostiniani in piazza Gradenico. La riapertura del laboratorio analisi, la cui chiusura sta portando notevoli disagi ai cittadini tranesi». E' quanto chiesto alla direzione generale dell'Asl Bt dai consiglieri di opposizione Pasquale de Toma, Andrea Ferri, Giovanni di Leo, Emanuele Cozzoli, Michele Centrone, Vito Branà e Filiberto Palumbo con una nota protocollata al Comune di Trani.
Gli stessi chiedono anche di istituire «una commissione di controllo composta dal sindaco o suo delegato, da un consigliere di maggioranza ed uno di opposizione da tre degli operatori sanitari indicati dagli stessi, firmatari della su citata nota e da un rappresentante del Tribunale per i Diritti del Malato di Trani».
Le richieste vengono avanzate in virtù del fatto che «la delibera del 2023 che approva il regolamento sulla "Organizzazione e funzionamento del presidio territoriale di assistenza di Trani" non contiene i dati necessari ad un progetto di riorganizzazione del Pta come la delibera si proponeva e pertanto la stessa non è sufficiente ai fini della riorganizzazione del Pta» e secondo perché «le indicazioni del protocollo siglato nel 2016 non hanno visto la loro totale applicazione, anzi si ravvisano i rischi di un depauperamento di quanto già in essere».
I consiglieri demandano «al sindaco Amedeo Bottaro di comunicare quanto deliberato al Direttore generale Asl Bat impegnandolo alla convocazione periodica (mensile) di tale Commissione di controllo».
Gli stessi chiedono anche di istituire «una commissione di controllo composta dal sindaco o suo delegato, da un consigliere di maggioranza ed uno di opposizione da tre degli operatori sanitari indicati dagli stessi, firmatari della su citata nota e da un rappresentante del Tribunale per i Diritti del Malato di Trani».
Le richieste vengono avanzate in virtù del fatto che «la delibera del 2023 che approva il regolamento sulla "Organizzazione e funzionamento del presidio territoriale di assistenza di Trani" non contiene i dati necessari ad un progetto di riorganizzazione del Pta come la delibera si proponeva e pertanto la stessa non è sufficiente ai fini della riorganizzazione del Pta» e secondo perché «le indicazioni del protocollo siglato nel 2016 non hanno visto la loro totale applicazione, anzi si ravvisano i rischi di un depauperamento di quanto già in essere».
I consiglieri demandano «al sindaco Amedeo Bottaro di comunicare quanto deliberato al Direttore generale Asl Bat impegnandolo alla convocazione periodica (mensile) di tale Commissione di controllo».