Pug, botta e risposta De Simone-De Toma
Nuove ombre sulle modifiche apportate al piano
sabato 21 febbraio 2009
In attesa di conoscere la data del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione del Pug (potrebbe slittare a metà marzo), viene innescata una nuova polemica a distanza tra il consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe de Simone, e l'assessore all'urbanistica di Forza Italia, Ninni de Toma.
Secondo il consigliere De Simone «la delibera di giunta regionale, che prende atto della Conferenza dei Servizi tra Regione e Comune, ha modificato sostanzialmente gli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale nel Documento preliminare alla progettazione e nell'adozione del Pug in aula».
Replica così l'assessore De Toma: «A questo punto chiediamo al consigliere De Simone di dettagliare le dicotomie ravvisate tra il DPP approvato dal Consiglio e quanto espresso dalla delibera regionale, in modo tale da poter trasmettere le sue perplessità al progettista che ha redatto il piano e all'ufficio tecnico. Il piano adottato dal Consiglio Comunale è stato modificato, e per certi versi anche migliorato, esclusivamente sotto il profilo paesaggistico, ambito di stretta competenza della Regione Puglia, ed in base agli indirizzi tecnici e politici dell'assessore regionale al ramo».
Secondo il consigliere De Simone «la delibera di giunta regionale, che prende atto della Conferenza dei Servizi tra Regione e Comune, ha modificato sostanzialmente gli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale nel Documento preliminare alla progettazione e nell'adozione del Pug in aula».
Replica così l'assessore De Toma: «A questo punto chiediamo al consigliere De Simone di dettagliare le dicotomie ravvisate tra il DPP approvato dal Consiglio e quanto espresso dalla delibera regionale, in modo tale da poter trasmettere le sue perplessità al progettista che ha redatto il piano e all'ufficio tecnico. Il piano adottato dal Consiglio Comunale è stato modificato, e per certi versi anche migliorato, esclusivamente sotto il profilo paesaggistico, ambito di stretta competenza della Regione Puglia, ed in base agli indirizzi tecnici e politici dell'assessore regionale al ramo».