PUG: l'Assessore De Toma replica all'ex sindaco Avantario
«Sul piano urbanistico c'è stata la massima partecipazione dei cittadini»
venerdì 9 giugno 2006
«Caro Direttore, L'ex Sindaco (Urbanista) Dr. Carlo Avantario, ancora una volta, sottoscrive un documento redatto senza ombra di dubbio, da un tecnico sicuramente non del nostro territorio e sicuramente non gradito all'Amministrazione Comunale attuale.
L'ex Sindaco Avantario ha già dimenticato di aver orientato la sua Ammnistrazione Comunale verso il massimo della inefficienza e confusionalità a partire dalla convenzione da cui l'incarico conferito all'Arch. Dioguardi ex commissario ad acta nominato per l'adozione del PRG, poi revocato dalla Regione Puglia ed attualmente in immotivato contenzioso con il Comune e la Regione per decine di migliaiia di euro.
Indubbiamente chi ha il senso della confusione intesa come normalità trova confuso ciò che è lineare, trasparente e partcipativo. Ma questo è un fatto già evidenziato dal risulatato elettorale del 2003. Vorrei ricordare che il PUG è stato reso pubblico da 8 mesi circa e nella sua progressione c'è stata la massima partecipazione dei cittadini che, attraverso le moltlepici osservazioni e consigli inviati per iscritto al Sindaco, regolarmente protocollati e valutati dal progettista, hanno consentito di giungere alla stesura definitiva.
Inoltre chi ha scritto il documento firmato dal Dr. Avantario doverebbe evidenziare, per onestà morale ed intellettuale, che il PUG si differisce dal PRG inquanto il territorio è suddiviso in comparti e non in zone tipizzate. Il Prof G. Fuzio ha consegnato il lavoro definitivo che è stato inviato, in queste ore, ai Consiglieri Comunali , agli ordini professionali ai Sindacati ed inoltrato alle autorità competenti per i pareri tecnici previsti dalla normativa vigente. Nei prossimi giorni sarà convocato un apposito forum cittadino che permetterà ulteriori approfondimenti.
Ricordo infine, al partito dei Verdi ed all'ex Sindaco, che il luogo deputato dalla legge 20/01 alla discussione dello strumento urbanistico è il Consiglio Comunale la dove i rappresentanti dei cittadini, ovvero i Cosiglieri Comunali approfondiranno tutti gli aspetti del PUG prima ancora di esprimersi con il proprio voto. Il Pug può trovare critiche o consensi, ma la delegittimazione espressa con rancore non porta benefici alla città. Mi auguro che i rapporti di congruenza tra l'essere cittadinodi Trani e volere lo sviluppo della Città non siano accomunati e miscelati ad interessi di natura professionale non tranesi e mai sopiti. La politica da wisky non rientra nella nostra tipoligia di comportamento.» Ninni De Toma Assessore all'urbanistica del Comune di Trani
L'ex Sindaco Avantario ha già dimenticato di aver orientato la sua Ammnistrazione Comunale verso il massimo della inefficienza e confusionalità a partire dalla convenzione da cui l'incarico conferito all'Arch. Dioguardi ex commissario ad acta nominato per l'adozione del PRG, poi revocato dalla Regione Puglia ed attualmente in immotivato contenzioso con il Comune e la Regione per decine di migliaiia di euro.
Indubbiamente chi ha il senso della confusione intesa come normalità trova confuso ciò che è lineare, trasparente e partcipativo. Ma questo è un fatto già evidenziato dal risulatato elettorale del 2003. Vorrei ricordare che il PUG è stato reso pubblico da 8 mesi circa e nella sua progressione c'è stata la massima partecipazione dei cittadini che, attraverso le moltlepici osservazioni e consigli inviati per iscritto al Sindaco, regolarmente protocollati e valutati dal progettista, hanno consentito di giungere alla stesura definitiva.
Inoltre chi ha scritto il documento firmato dal Dr. Avantario doverebbe evidenziare, per onestà morale ed intellettuale, che il PUG si differisce dal PRG inquanto il territorio è suddiviso in comparti e non in zone tipizzate. Il Prof G. Fuzio ha consegnato il lavoro definitivo che è stato inviato, in queste ore, ai Consiglieri Comunali , agli ordini professionali ai Sindacati ed inoltrato alle autorità competenti per i pareri tecnici previsti dalla normativa vigente. Nei prossimi giorni sarà convocato un apposito forum cittadino che permetterà ulteriori approfondimenti.
Ricordo infine, al partito dei Verdi ed all'ex Sindaco, che il luogo deputato dalla legge 20/01 alla discussione dello strumento urbanistico è il Consiglio Comunale la dove i rappresentanti dei cittadini, ovvero i Cosiglieri Comunali approfondiranno tutti gli aspetti del PUG prima ancora di esprimersi con il proprio voto. Il Pug può trovare critiche o consensi, ma la delegittimazione espressa con rancore non porta benefici alla città. Mi auguro che i rapporti di congruenza tra l'essere cittadinodi Trani e volere lo sviluppo della Città non siano accomunati e miscelati ad interessi di natura professionale non tranesi e mai sopiti. La politica da wisky non rientra nella nostra tipoligia di comportamento.» Ninni De Toma Assessore all'urbanistica del Comune di Trani