«Qualcuno usa l'ospedale per fini elettorali»

Il PdL risponde al Direttore Generale Rocco Canosa

mercoledì 11 marzo 2009
Pubblichiamo una nota del Popolo delle Liberà in risposta all'intervento del direttore generale ASL BAT dott. Rocco Canosa:

«Troviamo alquanto singolare la solerzia con cui il direttore generale della Asl Bat, il dr.Rocco Canosa, abbia risposto ad un comunicato del Sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, sbilanciandosi in dichiarazioni marcatamente di natura politica più che tecnica, lui che si professa esclusivamente tecnico e non politico. Troviamo alquanto singolare l'intervento del dr. Canosa perché, interrompendo un silenzio pressoché cronico della direzione generale della Asl, si cerca di spostare l'asse del confronto su interessi di botteguccia, omettendo chiarimenti su questioni ben più importanti.

In passato il dr. Canosa ha preferito tacere e non rispondere alle legittime richieste di chiarimenti di natura tecnica, presentate dal Sindaco di Trani e dai partiti politici tranesi. Poi, tutto ad un tratto, il dr. Canosa ha deciso di rompere il silenzio invitando - proprio lui - il nostro sindaco a lasciar perdere discorsi da lui ritenuti più da campagna elettorale. Probabilmente qualcun altro usa l'ospedale per fini elettorali infatti solo ora ci si ricorda che c'è stata una delibera Regionale n° 292 del 13 Marzo 2007 che prevedeva la riapertura dei reparti di ginecologia e ostreticia a cui non è stata data mai attuazione.

Il dr. Canosa, nella sua nota di risposta, con fare da politico ha attribuito le responsabilità dei problemi dell'ospedale di Trani al precedente governo regionale di centrodestra, testimonianza lampante di come sia proprio il direttore generale della Asl a volerla buttare in politica. Canosa, anziché rendere conto di quanto non è stato fatto in questi anni di sua gestione, preferisce scaricare ogni responsabilità su Fitto e sul centrodestra, dimenticandosi che, a dis-amministrare da quattro anni la sanità con cifre in rosso da capogiro, c'è qualcun altro. Canosa e i suoi amici di centro-Sinistra, anziché sprecare parole inutili per inasprire il confronto, dovrebbe spiegare ai tranesi cosa sia successo al Pronto Soccorso dell'ospedale di Trani, perché i lavori siano ancora lontani dalla conclusione, perché i reparti promessi non sono mai stati riattivati, perché si stia lasciando all'incuria del tempo una struttura come l'Ospedaletto, perché da oltre due anni non bandisce le gare per il servizio del 118, perché non si stia facendo nulla per dare sostanza ad un progetto di ospedale unico che ha difeso con tanta passione. Queste sono le risposte che una città vorrebbe dal massimo dirigente della Asl.invece dei goffi tentativi di scaricare ad altri le proprie colpe.»

PdL Trani