Qualità della vita con gli indicatori del Sole 24 ore: nella BAT ancora troppo da fare per bambini e giovani

L’indagine presentata al Festival dell’Economia. Le tre classifiche individuano le province dove si vive meglio. Il Sud in coda

martedì 28 maggio 2024 8.28
La qualità della vita di bambini, giovani e anziani, è stata presentata in anteprima al Festival dell'Economia di Trento con gli indicatori del Sole 24 ore: le classifiche misurano le risposte dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute.

Dati sconfortanti per la Bat che per quanto riguarda i bambini è all'85° posto in classifica, mentre per i giovani è 99° e per gli anziani è al 60esimo posto.

Per quanto riguarda i bambini i dati più eclatanti sono lo spazio abitativo (105esimo posto con 53,3 mq medi per abitante del settore residenziale), i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia (valore 6,9 e 92° posto) oltre a verde attrezzato e giardini scolastici (per entrambi questi indicatori si è al 98° posto). Unico dato in controtendenza che porta la Bat al 3° posto in classifica è il numero di edifici scolastici con la palestra (56,9%).

Anche i giovani della Bat, come quelli di Bari, sono in diminuzione ma in questo caso il valore segna un -0,7%. Pesa il costo del canone di locazione (32% del reddito) e la disoccupazione giovanile (17,2%) e il basso numero di amministratori comunale under 40 (20,2% del totale e 97° posto).

Migliore la situazione degli anziani soprattutto per quanto riguarda il consumo di farmaci per malattie croniche (16° posto), consumo farmaci per depressione (4° posto), mancano però biblioteche, orti urbani e geriatri. In una classifica in questo caso la Bat è al primo posto, ovvero quella relativa alle persone sole dato che segna un valore pari a 26,6, il più basso tra tutte le province analizzate.