Quanto costa il referendum? Quattordicimila euro ai dipendenti del Comune
I fondi necessari a garantire il lavoro extra in vista della consultazione
martedì 19 aprile 2016
8.06
Quello di ieri è stato un referendum fallimentare. Come previsto, molti tranesi hanno preferito alle urne le passeggiate sul porto, un bagno al mare o le gite fuori porta. In città la percentuale dei votanti si è fermata al 38,86 per cento, ovvero a 17.427 votanti. E Trani, quindi, non ha dato un contributo determinante al raggiungimento del quorum. Ma il referendum non sarà indifferente per le casse comunali. A Trani, per le spese elettorali, sono stati prelevati, dal fondo di riserva, 162mila euro. Ma non è tutto.
Per le prestazioni di lavoro straordinario rese, dal 22 febbraio al 31 marzo, dal personale del Comune, l'ente tranese dovrà sborsare ben 14.108,22 euro, di cui 10.663,81 per compensi di lavoro, 2.537,98 per oneri riflessi e 906.43 per Irap. Tutto ha un costo. Anche l'astensionismo.
Per le prestazioni di lavoro straordinario rese, dal 22 febbraio al 31 marzo, dal personale del Comune, l'ente tranese dovrà sborsare ben 14.108,22 euro, di cui 10.663,81 per compensi di lavoro, 2.537,98 per oneri riflessi e 906.43 per Irap. Tutto ha un costo. Anche l'astensionismo.