Quattro artisti al Café Moliere, in Piazza Scolanova
Dal 21 giugno al 1 luglio. Scultura, pittura, fotografia
venerdì 29 giugno 2007
Presso il Café Moliere in Piazza Scolanova (accanto alla Sinagoga) quattro artisti espongono alcune opere dal 21 giugno al 1 luglio 2007. Due i Pittori: Marianna Schiaroli e Fulvio del Vecchio. Uno scultore: Onofrio Tortosa. Un Fotografo: Ruggiero Piazzolla.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, tranne il martedi, dalle 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.30 di sera.
Marianna Schiaroli (pittrice)
Maestra d'arte, ha conseguito la maturità artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. La sua arte "figurativa" con l'uso della tecnica ad olio, acquerello, pastello e china, predilige come soggetti le figure, i paesaggi e le nature morte. Ha realizzato e partecipato a diverse Mostre e Rassegne d'Arte. E' citata dalla stampa specializzata, con testimonianze di noti critici d'arte e le sue opere figurano in collezioni e raccolte; è presente in prestigiosi annuari e cataloghi d'arte moderna e contemporanea.
Fulvio del Vecchio (pittore) Di lui il Maestro d'arte Mario Donizetti da Bergamo ha scritto:
Fulvio del Vecchio è uno dei pochissimi giovani pittori che dedicano il loro tempo e il loro pensare anche ai problemi di tecnica. Nel nostro tempo si è creduto di ascoltare quelle filosofie che ritengono che "si può essere grande artista e cattivo tecnico" (Croce, Breviario di Estetica) Ma vedendo ormai chiaramente dove hanno portato le arti tali dottrine una piccola, ma intelligente avanguardia opera per un nuovo realismo dove la tecnica occupi il posto che ha sempre occupato, quello di sostanza visibile dell'intuizione. Caro del Vecchio, più sarà elevata la tua tecnica, più elevato sarà il contenuto formale della tua opera. Ti auguro buon lavoro al fine di elevare sempre più i già nobili risultati della tua arte. Onofrio Tortosa in arte Riù (scultore)
Uno degli ultimi scultori pugliesi: la sua abilità nella lavorazione di materiali come pietra, marmo e affini è dovuta a una quasi trentennale esperienza nel campo dell'arte marmorea. Vari monumenti, stele, sculture e opere di arredamento da lui eseguite trovano riscontro e attenzione da varie riviste del settore. Persona modesta, ma molto certosina nell'esecuzione delle sue opere fa privilegiare l'unicità delle sculture da lui create.
Ruggiero Piazzolla (fotografo)
La sua fotografia nasce prima di tutto come passione: nonostante quella di fotografo non sia stata mai una professione, un lavoro commissionato o remunerato. E' il suo linguaggio prediletto al diretto servizio dell'immaginazione e della sua volontà espressiva più personale e serve a raccontare le sue emozioni di fronte alla realtà vista e piaciuta! Voler stabilire una netta differenza tra artisti e fotografi è una forzatura, come inutile sarebbe creare ordini o gerarchie tra le arti: rimane lecito distinguere caratteristiche più specificatamente proprie ad ogni arte, specialmente in ambito tecnico. L'esempio di Piazzolla è la riprova di quanto labile possa essere la distinzione tra fotografo ed artista. Decisiva l'immediatezza della ripresa nel paesaggio per fermare la "luce" di quel momento o nella "figura ambientata" dove solo la fotografia, strumento versatile e rapido permette di giostrare questo piccolo teatro e di cogliere la vitalità di questo gioco nel suo svolgimento. «Flavio Gemelli ha concesso una sala interna del suo Café Molière, con pietra di Trani "a vista" per far da cornice unica a queste diverse forme artistiche. E' rarissimo trovare in Trani una sede espositiva che riesca a coniugare vocazione commerciale ed una più squisitamente artistica. Inoltre la musica "live" di un giovane sassofonista completa il quadro delle...Muse. Vi aspettiamo numerosi.»
Marianna Schiaroli (pittrice)
Maestra d'arte, ha conseguito la maturità artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. La sua arte "figurativa" con l'uso della tecnica ad olio, acquerello, pastello e china, predilige come soggetti le figure, i paesaggi e le nature morte. Ha realizzato e partecipato a diverse Mostre e Rassegne d'Arte. E' citata dalla stampa specializzata, con testimonianze di noti critici d'arte e le sue opere figurano in collezioni e raccolte; è presente in prestigiosi annuari e cataloghi d'arte moderna e contemporanea.
Fulvio del Vecchio (pittore) Di lui il Maestro d'arte Mario Donizetti da Bergamo ha scritto:
Fulvio del Vecchio è uno dei pochissimi giovani pittori che dedicano il loro tempo e il loro pensare anche ai problemi di tecnica. Nel nostro tempo si è creduto di ascoltare quelle filosofie che ritengono che "si può essere grande artista e cattivo tecnico" (Croce, Breviario di Estetica) Ma vedendo ormai chiaramente dove hanno portato le arti tali dottrine una piccola, ma intelligente avanguardia opera per un nuovo realismo dove la tecnica occupi il posto che ha sempre occupato, quello di sostanza visibile dell'intuizione. Caro del Vecchio, più sarà elevata la tua tecnica, più elevato sarà il contenuto formale della tua opera. Ti auguro buon lavoro al fine di elevare sempre più i già nobili risultati della tua arte. Onofrio Tortosa in arte Riù (scultore)
Uno degli ultimi scultori pugliesi: la sua abilità nella lavorazione di materiali come pietra, marmo e affini è dovuta a una quasi trentennale esperienza nel campo dell'arte marmorea. Vari monumenti, stele, sculture e opere di arredamento da lui eseguite trovano riscontro e attenzione da varie riviste del settore. Persona modesta, ma molto certosina nell'esecuzione delle sue opere fa privilegiare l'unicità delle sculture da lui create.
Ruggiero Piazzolla (fotografo)
La sua fotografia nasce prima di tutto come passione: nonostante quella di fotografo non sia stata mai una professione, un lavoro commissionato o remunerato. E' il suo linguaggio prediletto al diretto servizio dell'immaginazione e della sua volontà espressiva più personale e serve a raccontare le sue emozioni di fronte alla realtà vista e piaciuta! Voler stabilire una netta differenza tra artisti e fotografi è una forzatura, come inutile sarebbe creare ordini o gerarchie tra le arti: rimane lecito distinguere caratteristiche più specificatamente proprie ad ogni arte, specialmente in ambito tecnico. L'esempio di Piazzolla è la riprova di quanto labile possa essere la distinzione tra fotografo ed artista. Decisiva l'immediatezza della ripresa nel paesaggio per fermare la "luce" di quel momento o nella "figura ambientata" dove solo la fotografia, strumento versatile e rapido permette di giostrare questo piccolo teatro e di cogliere la vitalità di questo gioco nel suo svolgimento. «Flavio Gemelli ha concesso una sala interna del suo Café Molière, con pietra di Trani "a vista" per far da cornice unica a queste diverse forme artistiche. E' rarissimo trovare in Trani una sede espositiva che riesca a coniugare vocazione commerciale ed una più squisitamente artistica. Inoltre la musica "live" di un giovane sassofonista completa il quadro delle...Muse. Vi aspettiamo numerosi.»