Questa sera sfilata in Piazza Teatro.
Le creazioni delle giovani apprendiste del centro territoriale permanente
mercoledì 13 luglio 2005
Questa sera in piazza Teatro, alle ore 21, va in scena il secondo evento di fine corso denominato "La moda tra teatralità e costruzione architettonica". Un titolo importante, come importante è stato l'impegno di tutto il team organizzativo a portare a compimento un lungo progetto promosso dalla scuola media statale "Giustina Rocca" - Centro Territoriale Permanente di Trani e patrocinato dal Comune di Trani.
Un progetto che trova l'apice della sua espressione nell'evento di stasera con uno scenario nuovo. A fare da sfondo Piazza Teatro, luogo di antiche tradizioni sceniche, che quest'anno ben coincide con l'impronta teatrale sublimata dagli abiti, dalle rievocazioni, dalle citazioni, dai dettagli di ogni sfumatura. Una passerella di più di 20 metri avrà le strane sembianze di un palcoscenico. E' qui che le progettazioni stilistiche prenderanno sembianze più vitali grazie ad un attenta riambientazione contemporanea, attraverso l'uso e l'interpretazione di tutto ciò che la moda esalta ed arricchisce. Costruzione architettonica perchè il corso ha voluto suggerire una conoscenza più tecnica di questo mondo informando le allieve attraverso l'uso delle nuove tecnologie industriali, su come poter impostare architettonicamente un abito per la produzione in serie. Ma l'abito, comunque acquista un'anima attraverso il valore che si riesce ad attribuirgli con l'uso dell'estetica, dei giusti materiali, del senso cromatico. Ed è questo il senso della teatralità.
Giovani apprendiste anche se con pochi elementi e poche ore di stage sono riuscite a far proprie e ad esaltare le conoscenze acquisite. Trucchi, acconciature, abiti anche non stagionalmente avvicinabili (lane e lini, cotoni e pellicce), musiche del passato, citazioni letterarie, piccole acrobazie insieme per avvicinare sempre più le allieve ed il pubblico che si prevede numeroso ad una dimensione nuova della moda e concettualmente più raffinata.
Un progetto che trova l'apice della sua espressione nell'evento di stasera con uno scenario nuovo. A fare da sfondo Piazza Teatro, luogo di antiche tradizioni sceniche, che quest'anno ben coincide con l'impronta teatrale sublimata dagli abiti, dalle rievocazioni, dalle citazioni, dai dettagli di ogni sfumatura. Una passerella di più di 20 metri avrà le strane sembianze di un palcoscenico. E' qui che le progettazioni stilistiche prenderanno sembianze più vitali grazie ad un attenta riambientazione contemporanea, attraverso l'uso e l'interpretazione di tutto ciò che la moda esalta ed arricchisce. Costruzione architettonica perchè il corso ha voluto suggerire una conoscenza più tecnica di questo mondo informando le allieve attraverso l'uso delle nuove tecnologie industriali, su come poter impostare architettonicamente un abito per la produzione in serie. Ma l'abito, comunque acquista un'anima attraverso il valore che si riesce ad attribuirgli con l'uso dell'estetica, dei giusti materiali, del senso cromatico. Ed è questo il senso della teatralità.
Giovani apprendiste anche se con pochi elementi e poche ore di stage sono riuscite a far proprie e ad esaltare le conoscenze acquisite. Trucchi, acconciature, abiti anche non stagionalmente avvicinabili (lane e lini, cotoni e pellicce), musiche del passato, citazioni letterarie, piccole acrobazie insieme per avvicinare sempre più le allieve ed il pubblico che si prevede numeroso ad una dimensione nuova della moda e concettualmente più raffinata.