Questa sera Ute Lemper con l'orchestra sinfonica provinciale

Grande concerto gratuito nella cattedrale di Trani

mercoledì 11 luglio 2007
C'è anche Trani fra le città toccate dall'ambizioso progetto musicale culturale della giunta provinciale di Bari, una rassegna di gran spessore che ha voluto fortemente toccare anche una città che pure, di fatto, è già capoluogo di un altro organismo provinciale. Ma in questo affascinante progetto, Trani davvero non poteva mancare, anche e soprattutto per il fascino insuperabile di una piazza Duomo che, in quanto a scenario, ha poche rivali in tutta Italia. E se in questo palcoscenico naturale così pregevole s'inserisce una cantante di classe cristallina come Ute Lemper, allora siamo in presenza di un altro storico evento musicale e, ancor meglio, culturale, giacché la fruizione è totalmente gratuita. Merito della rassegna "Primitivo - La Provincia dei suoni", un festival che la giunta barese sta portando in giro per la Puglia e che mercoledì 11 luglio, a partire dalle 21.30 (ingresso gratuito), vedrà questa stella di portata internazionale, la tedesca Ute Lemper appunto, accompagnata dall'Orchestra sinfonica della Provincia di Bari, diretta per l'occasione dal maestro Gregorio Goffredo. A fare gli onori di casa, oltre il sindaco Pinuccio Tarantini, l'assessore provinciale al turismo, il tranese Sebastiano de Feudis, che si dichiara «felicissimo di portare anche nella mia città un festival di qualità come questo ed una cantante di livello mondiale. La giunta provinciale, attraverso l'assessore al ramo Vittorino Curci, sta investendo molto nella cultura come caposaldo del turismo, ed i risultati, coniugati con gli sforzi prodotti dalle amministrazioni locali, ci stanno dando ragione. Da parte di questo assessorato cui sono delegato, peraltro, vi è massima attenzione su progetti di altrettanta qualità come il "Pescaturismo", che quest'anno toccherà anche Trani, oltre all'erogazione di contributi per iniziative degne della nostra attenzione e quindi meritevoli di sostegno. In altre parole, grande attenzione al territorio con le sue esigenze e vocazioni».