Questione archivio di Stato: la nota della Commissione Cultura e Turismo della segreteria PD di Trani
"Appare evidente la strumentalizzazione della vicenda da parte di chi si colloca politicamente all’opposizione"
martedì 3 dicembre 2024
9.12
Alla luce delle recenti discussioni sulla ben nota vicenda relativa alla Sede principale dell'Archivio di Stato, per amor di verità e chiarezza sui fatti, la 3^ Commissione – Cultura e Turismo - della Segreteria del Circolo del PD di Trani, presieduta dalla Dott.ssa Mariella Ferreri, rende note le seguenti considerazioni. In data 02.12.24, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha inviato specifica nota al Ministro della Cultura, ripercorrendo i fatti e gli atti così come susseguitisi nel corso di questi anni, ribadendo ancora una volta, a nome della cittadinanza tranese, che la Sede dell'Archivio di Stato deve essere allocata nella Città di Trani.
A tal proposito si riportano alcuni passaggi della summenzionata nota che avvalorano, ancora una volta, la ferma e irremovibile volontà da parte del Sindaco Bottaro di ottenere la predetta Sede a Trani.
Nella nota in questione si legge testualmente:
…" in considerazione:
1. della storicità dell'istituzione deII'Archivio di Stato di Trani rispetto a Barletta (di recente istituzione - 1973);
2. del diverso numero dei pezzi archivistici custoditi a Trani (ben 7,5 km di scaffalature)rispetto a Barletta;
3. dell'importanza dei pezzi archivistici custoditi a Trani, ovvero un'importante documentazione giudiziaria che parte dal XVII secolo, carte amministrative e giudiziarie della Sacra Regia Udienza, documenti provenienti dagli uffici giudiziari preunitari e postunitari, atti notarili e di tutti gli altri archivi delle amministrazioni statali, diversamente daII'Archivio di Barletta che conserva per la gran parte documenti provenienti dalI'Archivio Storico del Comune di Barletta;
4. di quanto stabilito dallo Statuto della Provincia BAT circa la localizzazione degli Uffici;
5. di quanto già in precedenza stabilito dalla Direzione Generale delI'Archivio di Stato;
6. di quanto stabilito dal Commissario Governativo nella fase di istituzione della Provincia BAT;
7. di quanto deciso daII'Assemblea dei Sindaci in data 01.08.2008;
8. della naturale vocazione culturale della Città di Trani;
9. della disponibilità di sede idonea, in luogo di rilevanti costi di acquisizione ed adattamento di immobile nel Comune di Barletta;
Le chiedo di istituire a Trani, presso l'attuale sede di Palazzo Valenzano, la sede provinciale dell'Archivio di Stato della BAT.
Nell'ipotesi contraria, nel rapporto leale che deve intercorrere tra istituzioni, vorrà far assumere al Suo Ministero la paternità della scelta, senza ulteriori richiami a presunti consensi ed avalli da parte del sottoscritto formulati in atti mai perfezionati (verbale della Conferenza Provinciale Permanente del 2021), del tutto inconferenti e soprattutto ampiamente e tempestivamente disconosciuti dal sottoscritto ".
A questo punto appare evidente la strumentalizzazione della vicenda da parte di chi si colloca politicamente all'opposizione e le disquisizioni sul tema, accompagnate da argomentazioni inconsistenti, sembrerebbero avere come unica finalità quella di far apparire l'Amministrazione e il Sindaco insensibili e di fatto silenti rispetto all'intero procedimento.
La realtà dei fatti, così come documentalmente descritta, dimostra che tutte le attività promosse in ogni Sede Istituzionale hanno visto il Sindaco e l'intera Amministrazione battersi fino in fondo affinché Trani potesse avere la Sede principale dell'Archivio di Stato.
Concludendo allora, alla luce di queste considerazioni, sarebbe stato auspicabile da parte di tutti - maggioranza e opposizioni - avere una maggiore unitarietà di intenti necessaria, in questi casi, per il conseguimento di un risultato utile.
Il PD continuerà ad attivarsi esclusivamente nell'interesse della Città e dei Cittadini tranesi, augurandosi che tutte le forze politiche, sensibilizzate da un obiettivo così nobile, vogliano affiancare questo percorso nella consapevolezza, comunque, che la decisione finale spetterà al Governo centrale a guida Meloni".
- La 3^ Commissione – Cultura e Turismo - della Segreteria del Circolo del PD di Trani, Dott.ssa Mariella Ferreri
A tal proposito si riportano alcuni passaggi della summenzionata nota che avvalorano, ancora una volta, la ferma e irremovibile volontà da parte del Sindaco Bottaro di ottenere la predetta Sede a Trani.
Nella nota in questione si legge testualmente:
…" in considerazione:
1. della storicità dell'istituzione deII'Archivio di Stato di Trani rispetto a Barletta (di recente istituzione - 1973);
2. del diverso numero dei pezzi archivistici custoditi a Trani (ben 7,5 km di scaffalature)rispetto a Barletta;
3. dell'importanza dei pezzi archivistici custoditi a Trani, ovvero un'importante documentazione giudiziaria che parte dal XVII secolo, carte amministrative e giudiziarie della Sacra Regia Udienza, documenti provenienti dagli uffici giudiziari preunitari e postunitari, atti notarili e di tutti gli altri archivi delle amministrazioni statali, diversamente daII'Archivio di Barletta che conserva per la gran parte documenti provenienti dalI'Archivio Storico del Comune di Barletta;
4. di quanto stabilito dallo Statuto della Provincia BAT circa la localizzazione degli Uffici;
5. di quanto già in precedenza stabilito dalla Direzione Generale delI'Archivio di Stato;
6. di quanto stabilito dal Commissario Governativo nella fase di istituzione della Provincia BAT;
7. di quanto deciso daII'Assemblea dei Sindaci in data 01.08.2008;
8. della naturale vocazione culturale della Città di Trani;
9. della disponibilità di sede idonea, in luogo di rilevanti costi di acquisizione ed adattamento di immobile nel Comune di Barletta;
Le chiedo di istituire a Trani, presso l'attuale sede di Palazzo Valenzano, la sede provinciale dell'Archivio di Stato della BAT.
Nell'ipotesi contraria, nel rapporto leale che deve intercorrere tra istituzioni, vorrà far assumere al Suo Ministero la paternità della scelta, senza ulteriori richiami a presunti consensi ed avalli da parte del sottoscritto formulati in atti mai perfezionati (verbale della Conferenza Provinciale Permanente del 2021), del tutto inconferenti e soprattutto ampiamente e tempestivamente disconosciuti dal sottoscritto ".
A questo punto appare evidente la strumentalizzazione della vicenda da parte di chi si colloca politicamente all'opposizione e le disquisizioni sul tema, accompagnate da argomentazioni inconsistenti, sembrerebbero avere come unica finalità quella di far apparire l'Amministrazione e il Sindaco insensibili e di fatto silenti rispetto all'intero procedimento.
La realtà dei fatti, così come documentalmente descritta, dimostra che tutte le attività promosse in ogni Sede Istituzionale hanno visto il Sindaco e l'intera Amministrazione battersi fino in fondo affinché Trani potesse avere la Sede principale dell'Archivio di Stato.
Concludendo allora, alla luce di queste considerazioni, sarebbe stato auspicabile da parte di tutti - maggioranza e opposizioni - avere una maggiore unitarietà di intenti necessaria, in questi casi, per il conseguimento di un risultato utile.
Il PD continuerà ad attivarsi esclusivamente nell'interesse della Città e dei Cittadini tranesi, augurandosi che tutte le forze politiche, sensibilizzate da un obiettivo così nobile, vogliano affiancare questo percorso nella consapevolezza, comunque, che la decisione finale spetterà al Governo centrale a guida Meloni".
- La 3^ Commissione – Cultura e Turismo - della Segreteria del Circolo del PD di Trani, Dott.ssa Mariella Ferreri