Questione fermate Eurostar / 4

Ieri la riunione all'ANCI Puglia con i sindaci dei comuni interessati.

venerdì 26 settembre 2008
Si è svolto ieri, presso la sede regionale ANCI, l'incontro tra i Sindaci dei comuni interessati (Barletta, Monopoli, Fasano ed Ostuni) dal progetto di soppressione delle fermate del convoglio Eurostar e i Sindaci dei Comuni che in via riflessa ottengono danno dal provvedimento. All'incontro, coordinato dal vice Presidente ANCI Fabiano Amati, erano presenti l'Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo, il Consigliere regionale Giuseppe Cioce, i Sindaci di Barletta Nicola Maffei, di Monopoli Emilio Romani, di Fasano Pasquale Di Bari, di Ostuni Domenico Tanzarella, il vice Sindaco di Trinitapoli Nicola Di Feo, il vice Sindaco di Alberobello Gianvito Matarrese, l'Assessore di Brindisi Mauro D'Attis, l'Assessore di Oria Giuseppe Destradis, e l'Addetto Stampa del Comune di Martina Franca. Ha concluso i lavori il Presidente dell'ANCI Puglia Michele Lamacchia. Nonostante fosse stato tempestivamente invitato, non ha preso parte all'incontro l'Amministratore Delegato di Trenitalia Mauro Moretti. L'incontro è stato incentrato sulla questione di stretto merito, sulla quale tutti gli amministratori locali intervenuti hanno sottolineato l'ingiustizia di una decisione che si sta prendendo senza alcuna informativa ai Comuni e alla Regione e senza aver avuto nessuna informazione circa i criteri oggettivi che Trenitalia sta utilizzando per varare il provvedimento. Di particolare importanza è stata ritenuta la presenza del Comune di Brindisi, che nonostante abbia visto ripristinata la fermata in Città, ha dichiarato il proprio impegno in favore delle altre comunità, proprio perché la vicenda del ripristino della fermata di Brindisi porterebbe a dimostrare l'assenza di criteri oggettivi sottostanti la decisione. Tutti gli interventi hanno raccolto la sollecitazione dell'Assessore regionale Loizzo a leggere la vicenda con riferimento all'aumento vertiginoso della domanda di trasporto pubblico, a seguito della crisi economica che attraversa il paese e dell'aumento dei carburanti. E' questa la ragione per cui la questione trasporti va rubricata nella gamma delle questioni sociali, così come tutti i presenti hanno convenuto, e riveste particolare importanza, come ha ricordato il Presidente ANCI Lamacchia, alla luce del dibattito in corso sul federalismo fiscale. Concludendo i lavori il vice Presidente dell'ANCI Amati ha proposto, trovando il consenso degli intervenuti, di inoltrare una lettera a Trenitalia, corredata dalla sottoscrizione di tutti i Parlamentari pugliesi, con la quale invitarla a ripristinare le fermate soppresse, o a fissare in tempi brevi un incontro con la Regione e le amministrazioni locali per spiegare le ragioni oggettive di tale assumenda decisione.