Raccolta differenziata, oggi si firma l'accordo con il Conai

Progetto per estendere il servizio "porta a porta" a tutta la città

martedì 13 ottobre 2015 8.33
Verrà sottoscritto questa mattina, alle ore 10 presso la sala giunta di palazzo di città, il protocollo d'intesa tra il Comune di Trani e il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per il nuovo servizio di raccolta differenziata "porta a porta". A sottoscrivere il documento saranno il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e il responsabile dell'area progetti territoriali speciali del Conai, Fabio Costarella.

La bozza di protocollo d'intesa è stata approvata ieri pomeriggio dalla giunta comunale prima della firma prevista oggi. Il Conai avrà così, ufficialmente, l'incarico di redigere il piano per la raccolta differenziata 'porta a porta' sul territorio comunale. Allo stato il servizio è limitato a un quadrilatero della zona centrale, ricompreso tra corso Imbriani (dall'angolo con via Aldo Moro a quello con corso Vittorio Emanuele), corso Vittorio Emanuele (da corso Imbriani all'angolo con via Fusco), via Fusco (da corso Vittorio Emanuele a via Mario Pagano) e piazza Plebiscito. Il vecchio piano redatto dall'Amiu, che prevedeva l'estensione a step del servizio in tutto il territorio comunale, si è inceppato di fronte alle note difficoltà della società che è anche proprietaria della discarica per rsu, attualmente sotto sequestro. La situazione economica dell'Amiu non è cambiata granché, ma l'amministrazione comunale conta su contributi esterni per far fronte ai costi del nuovo servizio che saranno sicuramente più alti degli attuali 7 milioni di euro necessari per raccolta e spazzamento.

Il sindaco punta di ottenere finanziamenti per l'ampliamento del servizio dalla Regione Puglia. Di certo il piano sarà redatto gratis dal Conai, che coprirà al 50 per cento anche i costi della comunicazione. Entro un anno il porta a porta spinto dovrà essere esteso a tutta la città, anche se con modalità differenti rispetto a quelle attuali. Tra le poche certezze sembra che siano destinati a sparire i bidoni condominiali attualmente in dotazione ai residenti.

La giunta comunale – nell'ambito di quanto stabilito dal commissario ad acta – aveva già stabilito il 21 agosto che entro il 21 ottobre l'Amiu (anche attraverso consulenze esterne) redigesse il piano esecutivo per una raccolta dei rifiuti nel territorio urbano in armonia con le esigenze della legge regionale e, soprattutto, tale da favorire, da lì in avanti, l'entrata in scena del nuovo soggetto che si caricherà trattamento dei rifiuti nell'Aro (ambito di raccolta ottimale) di Barletta-Trani-Bisceglie.