Reati in mare, è da Trani che parte il maggior numero di segnalazioni
Scarichi abusivi e rifiuti le denunce più frequenti
venerdì 15 luglio 2016
14.46
È da Trani che parte il maggior numero di segnalazioni e denunce. Scarichi abusivi e rifiuti, questi i motivi. Parliamo del bilancio, attualmente di circa un centinaio di telefonate, del servizio di numero verde 800.894.500 per la segnalazione dei reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, istituito con DGR 518/2016 dall'Assessorato al Demanio e Patrimonio, Sezione Demanio e Patrimonio, Servizio Demanio Marittimo della Regione Puglia, in funzione dal 15 giugno scorso, fino al 15 settembre prossimo.
Il servizio, che riguarda l'intera regione, è il risultato della cooperazione tra le Associazioni Rangers d'Italia Sezione Puglia, il Coordinamento Regionale delle Guardie di FareAmbiente e il Gruppo Ripalta Area Protetta (Gruppo R.A.P.), federato alla Federazione Nazionale Pro Natura. L'obiettivo è continuare a fare promozione attraverso incontri pubblici e con la stampa in diversi luoghi della Puglia. Per questo l'organizzazione ha già tenuto due incontri: un'intervista di presentazione ed una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi. È in programma un ulteriore incontro di bilancio e divulgazione nei primi giorni del prossimo agosto in luogo ancora da definire, quasi certamente nel foggiano.
L'appello ai cittadini è sempre lo stesso: denunciate per non essere complici di un reato anche contro voi stessi, perché l'ambiente è di tutti.
Il servizio, che riguarda l'intera regione, è il risultato della cooperazione tra le Associazioni Rangers d'Italia Sezione Puglia, il Coordinamento Regionale delle Guardie di FareAmbiente e il Gruppo Ripalta Area Protetta (Gruppo R.A.P.), federato alla Federazione Nazionale Pro Natura. L'obiettivo è continuare a fare promozione attraverso incontri pubblici e con la stampa in diversi luoghi della Puglia. Per questo l'organizzazione ha già tenuto due incontri: un'intervista di presentazione ed una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi. È in programma un ulteriore incontro di bilancio e divulgazione nei primi giorni del prossimo agosto in luogo ancora da definire, quasi certamente nel foggiano.
L'appello ai cittadini è sempre lo stesso: denunciate per non essere complici di un reato anche contro voi stessi, perché l'ambiente è di tutti.