Refezione scolastica, appalto alla Coop. Sociale Isola
Unica ditta ad aver risposto ad un bando di gara (l’ennesimo) importato da Barletta
giovedì 16 luglio 2009
Dopo mesi di polemiche e ritardi è stata aggiudicata la gara per il servizio della refezione scolastica. Ad aggiudicarsela in via provvisoria (in attesa della verifica documentale) l'unica ditta partecipante, la cooperativa sociale Isola di Trani, che, a partire da settembre, provvederà alla somministrazione di alimenti ai 350 bambini tranesi che potranno usufruire del servizio per i prossimi tre anni. L'offerta della Cooperativa sociale è di 4,25 euro a pasto, contro i 4,26 euro di base d'asta del bando.
Traniweb aveva raccontato, alcune settimane fa, della scelta del Comune di Trani di importare da Barletta procedure di gara e bandi. Così come accaduto per i tre bandi dell'Estate tranese, anche quello della refezione è praticamente identico a quello della vicina Barletta, sia nei contenuti dei 91 articoli del capitolato, sia negli errori di battuta e sia – cosa più grave – in alcuni parametri richiesti, tarati su un'utenza ed una realtà assolutamente diversa dalla nostra.
A Barletta – lo ricordiamo - beneficiano del servizio 1350 bambini, a Trani soltanto 350. Facciamo un esempio su tutti, l'esplicita richiesta di allocare ben dieci terminali o appositi lettori (POS) per le ricariche delle carte dei "ticket pasto": a Barletta dieci terminali sono giustificabili a fronte di 1350 fruitori del servizio, a Trani sembrerebbero un tantino eccessivi.
Traniweb aveva raccontato, alcune settimane fa, della scelta del Comune di Trani di importare da Barletta procedure di gara e bandi. Così come accaduto per i tre bandi dell'Estate tranese, anche quello della refezione è praticamente identico a quello della vicina Barletta, sia nei contenuti dei 91 articoli del capitolato, sia negli errori di battuta e sia – cosa più grave – in alcuni parametri richiesti, tarati su un'utenza ed una realtà assolutamente diversa dalla nostra.
A Barletta – lo ricordiamo - beneficiano del servizio 1350 bambini, a Trani soltanto 350. Facciamo un esempio su tutti, l'esplicita richiesta di allocare ben dieci terminali o appositi lettori (POS) per le ricariche delle carte dei "ticket pasto": a Barletta dieci terminali sono giustificabili a fronte di 1350 fruitori del servizio, a Trani sembrerebbero un tantino eccessivi.