Regionali 2015, Ciliento: «Mi sento parte della grande famiglia Pd»

La capolista Pd alle Regionali nella Bat spiega perché è giusto andare a votare

mercoledì 27 maggio 2015 7.03
A cura di Martina Tortosa
«All'interno del Pd ho trovato persone che davvero credono in ciò che fanno. I punti di vista sono tanti, a volti in contrasto, ma ciò che il partito continuerà sempre a comunicare sarà la capacità di confrontarsi. Il confronto, del resto, è alla base della vera democrazia». La campagna elettorale è stata estenuante per tutti, cittadini e classe politica. Debora Ciliento, tuttavia, ha trovato nel suo partito una grande famiglia, dove, in qualche modo, si è sempre sentita a casa nonostante le tante difficoltà.

La candidata capolista alle Regionali non ha, inoltre, esitato ed esprimere la sua indignazione nel voto di scambio: «A voce alta posso dire di essere fortemente contrariata. Si tratta di un gesto che indigna soprattutto i cittadini. Vendersi per una 50 euro o per qualcosa che termina lì significa lasciare il proprio paese nelle mani di chi sarà sempre e solo dalla parte del torto e, in questo modo, ci allontaneremo sempre di più dalla politica».

Altro fondamentale punto toccato dalla Ciliento riguarda l'importanza di recarsi alle urna: «Bisogna andare a votare perché è l'unico potere per cambiare davvero le cose. Votate le persone con coscienza e non perché vi danno qualcosa in cambio».

La candidata, inoltre, sarà presente con il segretario provinciale del Pd, Agostino Cafagna, e la vice segretaria regionale del Pd, Assuntela Messina, ad un incontro sulla legalità presso il comitato del candidato sindaco Amedeo Bottaro. Ospite d'onore sarà Iaia Calvio, già sindaco di Orta Nova, ritenuta il simbolo della lotta per la legalità e la trasparenza nelle istituzioni.