Rendiconti 2011, nuove censure dalla Corte dei Conti
Il Commissario adotta provvedimenti, impegni solo per le spese obbligatorie
venerdì 10 aprile 2015
7.07
Nuovi rilievi vengono mossi al Comune di Trani da parte della sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei Conti, che si è riunita in adunanza pubblica in relazione agli esiti del controllo del rendiconto dell'esercizio del 2011 del Comune di Trani.
L'attività istruttoria condotta ha evidenziato la presenza di un ampio ventaglio di violazioni di legge, di criticità finanziarie e di situazioni suscettibili di pregiudicare anche in prospettiva gli equilibri economici e finanziari dell'Ente. Molte di queste criticità, oltre ad essere gravi, sono anche reiterate e sono state più volte segnalate ai competenti organi dell'Ente. Il Comune di Trani, pur avendo trasmesso nel corso della istruttoria una copiosa documentazione, a parere della sezione regionale della Corte dei Conti, non ha fornito tutti i dati e le informazioni necessarie, impedendo al Collegio una adeguata valutazione di tutti gli aspetti rilevanti. In particolare il Collegio contesta l'assenza di rappresentanti del Comune all'adunanza pubblica del 19 febbraio scorso, la cui convocazione, inviata all'Ente, non è però mai stata sottoposta all'attenzione del commissario straordinario. L'assenza di un rappresentante dell'Ente ha così reso impossibile un regolare contraddittorio.
Pur evidenziando che non ricorrono le condizioni per l'avvio della procedura del "dissesto guidato", il Collegio ha disposto che il Comune limiti gli impegni alle sole spese obbligatorie per legge fino alla definitiva verifica della assenza di ulteriori debiti fuori bilancio da riconoscere, al riaccertamento straordinario dei residui (previsto dalla nuova normativa sulla armonizzazione contabile) ed alla corretta ed aggiornata definizione delle reciproche partite debitorie e creditorie tra Comune e società partecipate, tutti elementi da dimostrare con documentazione idonea. Il Collegio ha quindi prescritto all'Ente l'adozione di ogni azione e misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate entro i termini di legge.
Considerato che, dalla lettura della pronuncia della sezione regionale per la Puglia della Corte dei Conti, resa sul conto consuntivo dell'esercizio 2011 del Comune di Trani, si evince la grave situazione del cattivo funzionamento della macchina amministrativa del Comune di Trani, con conseguenti criticità sotto il profilo contabile ed economico finanziario, il commissario straordinario, con i poteri della Giunta comunale, ha deliberato un apposito atto di indirizzo affidando al segretario generale il compito di provvedere alla immediata notifica dell'atto al dirigente del settore economico e finanziario per l'adozione dei correttivi necessari a salvaguardia del bilancio anche in relazione ad eventuali criticità che potrebbero avere ripercussioni sui successivi conti consuntivi e che potrebbero determinare l'avvio delle procedure di dissesto guidato; alla immediata notifica dell'atto al Collegio dei revisori dei Conti in scadenza ed al nuovo Collegio (al momento dell'insediamento) e, per quanto riguarda il primo Organo, anche per le eventuali responsabilità.
Infine il commissario ha disposto che il segretario provveda alla immediata notifica dell'atto all'Oiv per quanto di competenza ai fini delle valutazioni dei dirigenti responsabili delle gravi violazioni di legge evidenziate. Il commissario ha inoltre disposto che, tutte le richieste istruttorie della Corte dei Conti inoltrate al Comune di Trani (peraltro in numero rilevante, mai sottoposte al commissario stesso, nemmeno in visione, e tutte inevase) siano immediatamente, senza indugi, trattate e puntualmente ed esaurientemente riscontrate.
L'attività istruttoria condotta ha evidenziato la presenza di un ampio ventaglio di violazioni di legge, di criticità finanziarie e di situazioni suscettibili di pregiudicare anche in prospettiva gli equilibri economici e finanziari dell'Ente. Molte di queste criticità, oltre ad essere gravi, sono anche reiterate e sono state più volte segnalate ai competenti organi dell'Ente. Il Comune di Trani, pur avendo trasmesso nel corso della istruttoria una copiosa documentazione, a parere della sezione regionale della Corte dei Conti, non ha fornito tutti i dati e le informazioni necessarie, impedendo al Collegio una adeguata valutazione di tutti gli aspetti rilevanti. In particolare il Collegio contesta l'assenza di rappresentanti del Comune all'adunanza pubblica del 19 febbraio scorso, la cui convocazione, inviata all'Ente, non è però mai stata sottoposta all'attenzione del commissario straordinario. L'assenza di un rappresentante dell'Ente ha così reso impossibile un regolare contraddittorio.
Pur evidenziando che non ricorrono le condizioni per l'avvio della procedura del "dissesto guidato", il Collegio ha disposto che il Comune limiti gli impegni alle sole spese obbligatorie per legge fino alla definitiva verifica della assenza di ulteriori debiti fuori bilancio da riconoscere, al riaccertamento straordinario dei residui (previsto dalla nuova normativa sulla armonizzazione contabile) ed alla corretta ed aggiornata definizione delle reciproche partite debitorie e creditorie tra Comune e società partecipate, tutti elementi da dimostrare con documentazione idonea. Il Collegio ha quindi prescritto all'Ente l'adozione di ogni azione e misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate entro i termini di legge.
Considerato che, dalla lettura della pronuncia della sezione regionale per la Puglia della Corte dei Conti, resa sul conto consuntivo dell'esercizio 2011 del Comune di Trani, si evince la grave situazione del cattivo funzionamento della macchina amministrativa del Comune di Trani, con conseguenti criticità sotto il profilo contabile ed economico finanziario, il commissario straordinario, con i poteri della Giunta comunale, ha deliberato un apposito atto di indirizzo affidando al segretario generale il compito di provvedere alla immediata notifica dell'atto al dirigente del settore economico e finanziario per l'adozione dei correttivi necessari a salvaguardia del bilancio anche in relazione ad eventuali criticità che potrebbero avere ripercussioni sui successivi conti consuntivi e che potrebbero determinare l'avvio delle procedure di dissesto guidato; alla immediata notifica dell'atto al Collegio dei revisori dei Conti in scadenza ed al nuovo Collegio (al momento dell'insediamento) e, per quanto riguarda il primo Organo, anche per le eventuali responsabilità.
Infine il commissario ha disposto che il segretario provveda alla immediata notifica dell'atto all'Oiv per quanto di competenza ai fini delle valutazioni dei dirigenti responsabili delle gravi violazioni di legge evidenziate. Il commissario ha inoltre disposto che, tutte le richieste istruttorie della Corte dei Conti inoltrate al Comune di Trani (peraltro in numero rilevante, mai sottoposte al commissario stesso, nemmeno in visione, e tutte inevase) siano immediatamente, senza indugi, trattate e puntualmente ed esaurientemente riscontrate.