Rendiconto 2014, Procacci: «Approvato l’ennesimo bilancio non veritiero»
Per il movimento civivo più opportuna la revoca, «Ci si è voluti lavare le mani»
venerdì 24 luglio 2015
9.12
Si tratterebbe di «ennesimo bilancio non veritiero» il rendiconto 2014 approvato dal commissario Iaculli nella giornata di ieri secondo il portavoce del Movimento Trani#ACapo, Antonio Procacci. Secondo quest'ultimo, infatti, sarebbe stato più opportuna la revoca dello schema del Rendiconto e affidare invece al Consiglio e all'assessore alle finanze il da farsi sulla delicata questione che compromette il futuro della città; una furbata dell'amministrazione Bottaro per «lavarsi le mani e al tempo stesso metterle davanti».
«Apprendiamo purtroppo ancora una volta a mezzo stampa – ha dichiarato Procacci - che il commissario straordinario ha approvato il Rendiconto 2014 del Comune di Trani con i poteri del Consiglio comunale. Considerando che il termine di approvazione era già abbondantemente scaduto e che fra soli tre giorni il nuovo Consiglio entrerà nelle sue piene funzioni, riteniamo sarebbe stato più opportuno congelare l'approvazione del Rendiconto, terminare il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi (crediti e debiti del Comune per chi non fosse pratico della materia) e soltanto dopo valutare il da farsi, magari con il contributo dell'intero Consiglio comunale. In fin dei conti, cosa è stato approvato? Un bilancio assolutamente non veritiero e che ripropone le stesse identiche criticità per le quali siamo stati sanzionati dalla Corte dei Conti. E a poco vale sottolineare che i risultati del bilancio potrebbero essere ribaltati a seguito del riaccertamento straordinario dei residui.
A noi sembra – continua - che l'amministrazione si sia voluta lavare le mani, ma che, allo stesso tempo, le abbia messe avanti. Bene avrebbe fatto, invece, a nostro avviso, a revocare lo schema di Rendiconto approvato dal commissario con i poteri della Giunta e rifare tutto daccapo.
Dispiace non aver potuto dire queste cose direttamente al sindaco e all'assessore alle finanze, a cui più volte abbiamo offerto la nostra collaborazione, apprezzata a parole ma evidentemente non nei fatti. Ora non ci resta che studiare attentamente la delibera approvata dal commissario straordinario, con tutti gli allegati, e attendere il riaccertamento straordinario dei residui e i conseguenti provvedimenti della Giunta. Saremo vigili su questa vicenda, consapevoli che si tratta di un passaggio cruciale per il futuro della nostra città» – ha infine concluso il portavoce di Trani#ACapo.
«Apprendiamo purtroppo ancora una volta a mezzo stampa – ha dichiarato Procacci - che il commissario straordinario ha approvato il Rendiconto 2014 del Comune di Trani con i poteri del Consiglio comunale. Considerando che il termine di approvazione era già abbondantemente scaduto e che fra soli tre giorni il nuovo Consiglio entrerà nelle sue piene funzioni, riteniamo sarebbe stato più opportuno congelare l'approvazione del Rendiconto, terminare il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi (crediti e debiti del Comune per chi non fosse pratico della materia) e soltanto dopo valutare il da farsi, magari con il contributo dell'intero Consiglio comunale. In fin dei conti, cosa è stato approvato? Un bilancio assolutamente non veritiero e che ripropone le stesse identiche criticità per le quali siamo stati sanzionati dalla Corte dei Conti. E a poco vale sottolineare che i risultati del bilancio potrebbero essere ribaltati a seguito del riaccertamento straordinario dei residui.
A noi sembra – continua - che l'amministrazione si sia voluta lavare le mani, ma che, allo stesso tempo, le abbia messe avanti. Bene avrebbe fatto, invece, a nostro avviso, a revocare lo schema di Rendiconto approvato dal commissario con i poteri della Giunta e rifare tutto daccapo.
Dispiace non aver potuto dire queste cose direttamente al sindaco e all'assessore alle finanze, a cui più volte abbiamo offerto la nostra collaborazione, apprezzata a parole ma evidentemente non nei fatti. Ora non ci resta che studiare attentamente la delibera approvata dal commissario straordinario, con tutti gli allegati, e attendere il riaccertamento straordinario dei residui e i conseguenti provvedimenti della Giunta. Saremo vigili su questa vicenda, consapevoli che si tratta di un passaggio cruciale per il futuro della nostra città» – ha infine concluso il portavoce di Trani#ACapo.