Restaurati i leoni della Cattedrale
Rimosso il cantiere, tornano al loro antico splendore
venerdì 8 dicembre 2006
Sono stati completati i lavori di restauro del leone sinistro della Cattedrale, danneggiato e decapitato dai vandali a luglio scorso. Dopo quattro mesi, sono state rimosse le recinzioni.
I lavori, eseguiti da Franco Adamo e Adele Cecchini, i due esperti restauratori dell'Istituto Centrale per il Restauro di Roma, hanno riportato il leone allo stato pregresso. Non solo: durante questo periodo sono stati effettuati anche altri interventi di microripulitura e microriparazione dei fregi del portale e della facciata, con l'eliminazione di alcune scritte blasfeme dalle porte d'accesso che, in passato, avevano fatto gridare allo scandalo.
La regina delle Cattedrali di Puglia torna a splendere dopo mesi di interventi che non si esauriscono qui. Regguero Martines, direttore pugliese dei Beni culturali, ha annunciato che sono in programma nei mesi a seguire anche dei lavori alla parte alta del portale e alla balaustra anteriore.
In attesa del completamento del nuovo impianto illuminotecnico, la Cattedrale si prepara ad accogliere fedeli e visitatori durante il periodo natalizio. L'intera area, che a breve sarà videosorvegliata, è stata chiusa al traffico per i lavori di rifacimento del basolato. L'area, divenuta pedonale, è stata già delimitata da alcuni dissuasori mobili che consentiranno la circolazione solo in casi straordinari o per il transito dei mezzi di soccorso.
La regina delle Cattedrali di Puglia torna a splendere dopo mesi di interventi che non si esauriscono qui. Regguero Martines, direttore pugliese dei Beni culturali, ha annunciato che sono in programma nei mesi a seguire anche dei lavori alla parte alta del portale e alla balaustra anteriore.
In attesa del completamento del nuovo impianto illuminotecnico, la Cattedrale si prepara ad accogliere fedeli e visitatori durante il periodo natalizio. L'intera area, che a breve sarà videosorvegliata, è stata chiusa al traffico per i lavori di rifacimento del basolato. L'area, divenuta pedonale, è stata già delimitata da alcuni dissuasori mobili che consentiranno la circolazione solo in casi straordinari o per il transito dei mezzi di soccorso.