«Restituiremo Trani alla sua originaria bellezza»
Florio vuole un’immediata bonifica dell’area “Angelini”: per l’ambiente e la salute dei cittadini
lunedì 11 maggio 2015
0.06
«L'incuria è uno dei mali che ha ridotto la città di Trani a uno stato di prostrazione mortificante. I segni del degrado si moltiplicano a vista d'occhio, mettendo a disagio i turisti e creando conseguente imbarazzo fra i cittadini: un incessante processo di devastazione che, con i suoi effetti nocivi, espone a grossi rischi soprattutto la salute dei suoi abitanti. Occorre, pertanto, porre un freno a tutto ciò e serve farlo al più presto. Trani e "bruttezza" non sono mai state compatibili e gli scorci raccapriccianti che ora si offrono contraddittoriamente al nostro sguardo, dovranno necessariamente essere riconvertiti al buon gusto e all'armonia.
Tra le priorità del nostro programma amministrativo è, infatti, contemplata la riqualificazione di tutta l'area che va dal Castello Svevo sino all'ex-macello. Non è pensabile assistere ancora oggi a quel vergognoso sfregio dell'ex distilleria "Angelini", ormai divenuta anch'essa, come la discarica, una vera e propria bomba ecologica. Uno dei nostri primi provvedimenti sarà l'emanazione di un'ordinanza che disponga l'immediata bonifica e messa in sicurezza di tutta l'area in questione. Anche perché questo sarebbe il primo passo in direzione di un piano di rilancio costiero che rivaluti tutta la litoranea a nord di Trani.
Bisogna ripartire da lì e lo si deve fare seguendo un duplice obiettivo: garantire la salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente. Non ci fermerà nessuno e, in caso di resistenze, non esiteremo a usare il pugno di ferro.
L'ex distilleria "Angelini", da diversi anni proprietà di privati, potrebbe essere, inoltre, il sito idoneo per un progetto che preveda la realizzazione di una cittadella della giustizia ovvero di un bus-parking che decongestioni il traffico in prossimità del centro storico: prima, tuttavia, occorreranno approfonditi accertamenti e verifiche. Intanto, ci impegniamo a rispondere ai cittadini con i fatti e non con le parole; per questo, rispettando la legge, in attesa di valutarne la futura destinazione, ci adopereremo per la bonifica immediata».
Tra le priorità del nostro programma amministrativo è, infatti, contemplata la riqualificazione di tutta l'area che va dal Castello Svevo sino all'ex-macello. Non è pensabile assistere ancora oggi a quel vergognoso sfregio dell'ex distilleria "Angelini", ormai divenuta anch'essa, come la discarica, una vera e propria bomba ecologica. Uno dei nostri primi provvedimenti sarà l'emanazione di un'ordinanza che disponga l'immediata bonifica e messa in sicurezza di tutta l'area in questione. Anche perché questo sarebbe il primo passo in direzione di un piano di rilancio costiero che rivaluti tutta la litoranea a nord di Trani.
Bisogna ripartire da lì e lo si deve fare seguendo un duplice obiettivo: garantire la salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente. Non ci fermerà nessuno e, in caso di resistenze, non esiteremo a usare il pugno di ferro.
L'ex distilleria "Angelini", da diversi anni proprietà di privati, potrebbe essere, inoltre, il sito idoneo per un progetto che preveda la realizzazione di una cittadella della giustizia ovvero di un bus-parking che decongestioni il traffico in prossimità del centro storico: prima, tuttavia, occorreranno approfonditi accertamenti e verifiche. Intanto, ci impegniamo a rispondere ai cittadini con i fatti e non con le parole; per questo, rispettando la legge, in attesa di valutarne la futura destinazione, ci adopereremo per la bonifica immediata».