Reti solidali e protagonismo giovanile: il primo campo di Volontariato di prossimità di Legambiente Trani
"Cittadini attivi", i giovani sono i reali protagonisti del cambiamento
martedì 21 dicembre 2021
15.02
L'euforia natalizia e la corsa ai regali di questi giorni incontra la voglia di fare qualcosa per gli altri, di aiutare e sentirsi un cittadino attivo. Legambiente Trani dal 13 al 20 dicembre ha coinvolto giovani e studenti in un campo di prossimità che ha registrato la presenza di oltre 50 giovani under 35 e tantissimi volontari. Il progetto ha visto come partner altre realtà del Terzo Settore ed è stato reso possibile grazie al supporto del Comune di Trani e alla collaborazione offerta dagli Istituti scolastici e dall'Amiu.
La sensibilizzazione e il volontariato sono stati occasione di aggregazione e di festa, in pieno spirito natalizio, prendendo vita attraverso clean up itineranti per la città con laboratori di auto-costruzione (in cui sono stati impiegati i rifiuti raccolti e il materiale "restituito" dal mare) e un mercatino di Natale sostenibile e solidale presso il Caffè Corsaro nel giardino della Asl Bat (ex ospedaletto).
L'impegno giovanile si è manifestato dunque attraverso momenti di svago e di socializzazione. Grazie all'iniziativa "AperiGiovani" sono nate idee, proposte e iniziative per il miglioramento della città. In particolare sabato 18 dicembre, con il supporto dell'Ufficio di Piano e Welfare Sociale del Comune di Trani presso la Sala Rogazionisti della Madonna di Fatima, è stato realizzato un workshop di co-creazione delle politiche giovanili, durante il quale il Sindaco e l'Assessore alle Politiche giovanili si sono confrontati con i ragazzi e insieme a loro hanno elaborato proposte concrete per una città progettata dai giovani e per i giovani sui temi dell'Ambiente, della Mobilità, dell'Inclusione e della Cultura.
In questo contesto ha trovato spazio il progetto di Legambiente Onlus "Youth4Planet" supportato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, incentrato sulla tematica della "co-creazione nelle politiche giovanili" che ha visto i giovani non come meri destinatari degli interventi ma come promotori e responsabili delle politiche cittadine. Le attività hanno coinvolto ragazzi appartenenti a categorie fragili e con disabilità che, stimolati con metodologie di educazione non formale, workshop, dinamiche di comunicazione ecologica e risoluzione dei conflitti, si sono attivati in un ulteriore impegno solidale. Le attività hanno rappresentato l'evoluzione e il consolidamento dell'alleanza educativa nata con le attività del progetto "Scuola Corsara", cofinanziato dalla Fondazione con i Bambini, grazie anche agli interventi solidali della rete natalizia di distribuzione alimentare "Una tavola più Grande".
Infine, grazie alla collaborazione dell'associazione "Il delfino Blu", docenti, studenti e tecnici del settore enogastronomico dell'Istituto alberghiero Aldo Moro e la Caritas parrocchiale del Cristo Redentore, sono stati realizzati e consegnati 280 pasti caldi, dolci e pacchi natalizi a oltre 80 famiglie bisognose.
Questa iniziativa non ha avuto solo l'obiettivo di soddisfare un bisogno primario delle tante famiglie che vivono in condizioni di indigenza, ma ha avuto soprattutto il compito di consolidare i legami di comunità in una società di persone sole che guardano con diffidenza, a volte con intolleranza, il prossimo, specialmente quando è povero e portatore di una "diversità" di stato sociale, di funzionalità fisica e psicologica, etnica o di identità di genere.
In questo secondo Natale pandemico, si è voluto distribuire il vaccino della solidarietà che vede nella diversità uno degli elementi fondanti di una società della cura, di sé, degli altri e del pianeta.
Si conferma pertanto l'indispensabilità della cooperazione e l'effetto moltiplicatore dell'interazione tra Legambiente Trani e tutto il Terzo settore, l'Amministrazione locale, l'Amiu, le parrocchie, le scuole, le cooperative sociali come "Campo dei Miracoli" e "Questa Città "e soprattutto si dà atto come, nonostante la pandemia e nel rispetto delle prescrizioni della normativa anti-Covid, i giovani e i volontari che entusiasti prendono parte alle iniziative si fanno sempre più numerosi. Sono proprio i giovani i reali protagonisti del cambiamento.
La sensibilizzazione e il volontariato sono stati occasione di aggregazione e di festa, in pieno spirito natalizio, prendendo vita attraverso clean up itineranti per la città con laboratori di auto-costruzione (in cui sono stati impiegati i rifiuti raccolti e il materiale "restituito" dal mare) e un mercatino di Natale sostenibile e solidale presso il Caffè Corsaro nel giardino della Asl Bat (ex ospedaletto).
L'impegno giovanile si è manifestato dunque attraverso momenti di svago e di socializzazione. Grazie all'iniziativa "AperiGiovani" sono nate idee, proposte e iniziative per il miglioramento della città. In particolare sabato 18 dicembre, con il supporto dell'Ufficio di Piano e Welfare Sociale del Comune di Trani presso la Sala Rogazionisti della Madonna di Fatima, è stato realizzato un workshop di co-creazione delle politiche giovanili, durante il quale il Sindaco e l'Assessore alle Politiche giovanili si sono confrontati con i ragazzi e insieme a loro hanno elaborato proposte concrete per una città progettata dai giovani e per i giovani sui temi dell'Ambiente, della Mobilità, dell'Inclusione e della Cultura.
In questo contesto ha trovato spazio il progetto di Legambiente Onlus "Youth4Planet" supportato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, incentrato sulla tematica della "co-creazione nelle politiche giovanili" che ha visto i giovani non come meri destinatari degli interventi ma come promotori e responsabili delle politiche cittadine. Le attività hanno coinvolto ragazzi appartenenti a categorie fragili e con disabilità che, stimolati con metodologie di educazione non formale, workshop, dinamiche di comunicazione ecologica e risoluzione dei conflitti, si sono attivati in un ulteriore impegno solidale. Le attività hanno rappresentato l'evoluzione e il consolidamento dell'alleanza educativa nata con le attività del progetto "Scuola Corsara", cofinanziato dalla Fondazione con i Bambini, grazie anche agli interventi solidali della rete natalizia di distribuzione alimentare "Una tavola più Grande".
Infine, grazie alla collaborazione dell'associazione "Il delfino Blu", docenti, studenti e tecnici del settore enogastronomico dell'Istituto alberghiero Aldo Moro e la Caritas parrocchiale del Cristo Redentore, sono stati realizzati e consegnati 280 pasti caldi, dolci e pacchi natalizi a oltre 80 famiglie bisognose.
Questa iniziativa non ha avuto solo l'obiettivo di soddisfare un bisogno primario delle tante famiglie che vivono in condizioni di indigenza, ma ha avuto soprattutto il compito di consolidare i legami di comunità in una società di persone sole che guardano con diffidenza, a volte con intolleranza, il prossimo, specialmente quando è povero e portatore di una "diversità" di stato sociale, di funzionalità fisica e psicologica, etnica o di identità di genere.
In questo secondo Natale pandemico, si è voluto distribuire il vaccino della solidarietà che vede nella diversità uno degli elementi fondanti di una società della cura, di sé, degli altri e del pianeta.
Si conferma pertanto l'indispensabilità della cooperazione e l'effetto moltiplicatore dell'interazione tra Legambiente Trani e tutto il Terzo settore, l'Amministrazione locale, l'Amiu, le parrocchie, le scuole, le cooperative sociali come "Campo dei Miracoli" e "Questa Città "e soprattutto si dà atto come, nonostante la pandemia e nel rispetto delle prescrizioni della normativa anti-Covid, i giovani e i volontari che entusiasti prendono parte alle iniziative si fanno sempre più numerosi. Sono proprio i giovani i reali protagonisti del cambiamento.