Revoca dell'incarico a Scoccimarro

All'origine i forti contrasti con la giunta

sabato 12 gennaio 2008
Per dovere di cronaca, riportiamo le motivazioni per le quali il sindaco, Giuseppe Tarantini, ha provveduto a revocare l'incarico di assessore a Pasquale Scoccimarro. All'origine della decisione, in particolare, i forti contrasti fra Scoccimarro e gli altri colleghi assessori. «Considerati i reiterati episodi di conflittualità emersi in Giunta con gli altri assessori, alloquando i provvedimenti sottoposti dall'avv. Scoccimarro vengono discussi in quella sede; considerato in particolare l'episodio verificatosi nella sessione di Giunta del 31.12.2007, allorquando il provvedimento avente ad oggetto l'approvazione del nuovo regolamento di Polizia municipale fu discusso e l'avvocato Scoccimarro non accettò il contraddittorio con gli altri assessori, abbandonando la riunione; considerato che solo in seguito (in virtù delle mediazioni del sindaco) il provvedimento veniva riproposto, discusso serenamente ed approvato nella sessione del 7.1.2008;
considerato che la sussistenza di aspri e reiterati conflitti tra l'avv. Scoccimarro e la direzione generale sono tali da impedire l'efficienza e l'operatività del programma politico e che tocca al sindaco dirimere tali conflitti, impedendogli in tal modo di proseguire con piena efficienza ed operatività il proprio programma politico; considerate altresì le reiterate richieste verbali dell'avv. Scoccimarro di essere esonerato dalla compagine giuntale sì da poter dedicare maggior tempo alla sua professione legale; considerato che non sussistono le condizioni per assicurare l'efficienza e l'unità di indirizzo e che, altresì, è venuto meno il rapporto di fiducia nei confronti del predetto assessore; per questi motivi il sindaco revoca con decorrenza immediata la nomina di assessore adottata nei confronti dell'avv. Pasquale Scoccimarro.»