«Revocate il patrocinio a L’Antiquaria»
Un’associazione locale scrive al Comune: c’è un contenzioso aperto. Strascichi dell’edizione tribolata del 2011
giovedì 11 aprile 2013
0.05
«Revocare il patrocinio a L'Antiquaria in quanto gli organizzatori della manifestazione hanno un contenzioso legale aperto col Comune». Un'associazione cittadina ha inviato una nota a sindaco e assessore al marketing territoriale chiedendo la revoca del provvedimento di patrocinio concesso in favore della mostra dell'antiquariato in programma a fine aprile a palazzo San Giorgio.
Il «contenzioso» di cui si parla è riferito ad una vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti due organizzatori della mostra. I fatti, manco a dirlo, risalgono all'edizione tribolatissima del 2011 ospitata nel monastero di Colonna. Ad organizzatore e responsabile fu contestato la non osservanza di un'ordinanza emessa dal Comune relativa alla non agibilità del monastero per ragioni di sicurezza pubblica e per l'assenza di certificazione anti-incendio. Gli organizzatori decisero ugualmente di proseguire lo svolgimento della mostra e ricevettero un po' di tempo dopo due informazioni di garanzia per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità ed invasione di edificio.
A distanza di due anni da quella circostanza, L'Antiquaria ha scelto nuovamente Trani come location della sua decima edizione. Stavolta un luogo privato (palazzo san Giorgio) e non più pubblico. La richiesta di patrocinio però non è passata inosservata. E così, un'associazione ha deciso di segnalare al Comune di effettuare le dovute verifiche e di revocare la delibera di giunta «al sol fine – si legge nella nota - di salvaguardare il buon nome della città e il rispetto delle norme di legge e di regolamento».
Il «contenzioso» di cui si parla è riferito ad una vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti due organizzatori della mostra. I fatti, manco a dirlo, risalgono all'edizione tribolatissima del 2011 ospitata nel monastero di Colonna. Ad organizzatore e responsabile fu contestato la non osservanza di un'ordinanza emessa dal Comune relativa alla non agibilità del monastero per ragioni di sicurezza pubblica e per l'assenza di certificazione anti-incendio. Gli organizzatori decisero ugualmente di proseguire lo svolgimento della mostra e ricevettero un po' di tempo dopo due informazioni di garanzia per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità ed invasione di edificio.
A distanza di due anni da quella circostanza, L'Antiquaria ha scelto nuovamente Trani come location della sua decima edizione. Stavolta un luogo privato (palazzo san Giorgio) e non più pubblico. La richiesta di patrocinio però non è passata inosservata. E così, un'associazione ha deciso di segnalare al Comune di effettuare le dovute verifiche e di revocare la delibera di giunta «al sol fine – si legge nella nota - di salvaguardare il buon nome della città e il rispetto delle norme di legge e di regolamento».