Ricomporre l'infranto - L'esperienza dei sopravvissuti alla Shoah

Giovedì la presentazione del libro di David Meghnagi

sabato 29 aprile 2006
La sezione di Trani della comunità ebraica di Napoli, con il patrocinio dell'Assessorato al Mediterraneo Regione Puglia, dell'Assessorato alle Politiche Culturali e del Comune di Trani, giovedì 4 maggio ore 19.00 presso la libreria La Maria del Porto in via Statuti Marittimi a Trani, presenterà il libro "Ricomporre l'infranto - L'esperienza dei sopravvissuti alla Shoah" di David Meghnagi (Marsilio editore). Relatori: David Meghnagi - Professore di Psicologia Clinica Università di Roma 3, Silvia Godelli - Assessore al Mediterraneo Regione Puglia. «Essersi trovati faccia a faccia con l'indicibile, essere giunti vicini a diventarne vittime, è una prova unica, terribilmente difficile psicologicamente e moralmente. La reintegrazione risulta particolarmente dolorosa. Nel frattempo la generazione colpita da questa immane tragedia si è assottigliata. Meghnagi cerca di analizzare l'esperienza dei sopravvissuti alla Shoah affrontando il tema dell'elaborazione del lutto collettivo attraverso quattro figure chiave: quella del "custode" Marek Edelman, medico e leader del Bund, vicecomandante della rivolta del ghetto di Varsavia; del "testimone", lo scrittore Primo Levi; dell'"eretico" Isaac Deutscher, biografo di Trockij; del "mistico" Gerschom Scholem, amico di Walter Benjamin e storico della Qabbalah. Da angolature e con prospettive diverse, essi rappresentano tutti coloro che si sono misurati con il male assoluto. Nella crisi che ha coinvolto le grandi narrazioni del Novecento, la memoria della Shoah ha finito per riempire un vuoto identitario e di appartenenza. Una situazione in cui alle luci si mescolano le ombre cosicché, per una logica perversa, gli ebrei possono oggi paradossalmente ritrovarsi nel banco degli imputati con l'accusa di "coltivare una rendita di posizione" o, peggio, di passare "dal ruolo di vittime a quello di carnefici". Pericoli di un nuovo antisemitismo in un mondo attraversato da conflitti esacerbati dai terrorismi e da pulsioni fondamentaliste sui quali l'autore richiama l'attenzione.» David Meghnagi (nato a Tripoli nel 1949), vive e lavora a Roma. È membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e dell'International Psychoanalytical Association, didatta dell'Istituto italiano di psicoanalisi di gruppo e professore di psicologia clinica all'Università di Roma Tre. È membro della delegazione italiana della Task Force for International Cooperation on Holocaust Education, Remembrance and Research. Autore di numerosi saggi, con Marsilio ha curato S. Freud, A. Zweig, Lettere sullo sfondo di una tragedia (1927-1939) (2000) e pubblicato Il padre e la legge. Freud e l'ebraismo (20043) e Interpretare Freud. Critica e teoria psicoanalitica (2003). Attualmente ricopre altresì l'incarico di vicepresidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.