Rifiuti a Trani, reazioni politiche / 4
De Toma (Forza Italia/PdL): «Chi contestava il termovalorizzatore ora dov'è?»
mercoledì 30 settembre 2009
Sull'emergenza rifiuti riceviamo e pubblichiamo un intervento dell'assessore all'urbanistica del Comune di Trani, Ninni de Toma, già assessore all'ambiente del Comune di Trani:
«Caro Direttore,
la questione rifiuti era stata da noi prevista circa cinque anni or sono quando con un provvedimento in stile bulgaro, la giunta Vendola rimodulava il piano regionale dei rifiuti, cambiando tutta la normativa in essere cancellando una gara di appalto peraltro già espletata che prevedeva la costruzione di cinque nuovi termovalorizzatori in Puglia di cui uno nel territorio di Trani. Allora i Comunisti con la borsa di tela a tracolla (una must) e la barba, i benpensanti intellettuali tranesi depositari della verità assoluta, i verdi radical chic & company inneggiarono alla vittoria. Noi, sommessamente, prevedevamo il futuro, consapevoli che si sarebbe finiti in una situazione insostenibile!
A Barletta, da tempo, si bruciano i rifiuti nella cementeria, ma nessuno dei suddetti dice nulla. Oggi vorrei sapere dove sono finiti questi signori? Quelli delle "nano particelle", quelli delle bandiere davanti al cancello della villa comunale. Dove sono? Non parlano? Si vergognano? Perche non protestano contro il prode Nichi? Tocca a noi affrontare il problema, questo lo sappiamo. Lo faremo nel migliore dei modi come abbiamo sempre fatto fin ora».
Dott. Ninni De Toma
Assessore del Comune di Trani
«Caro Direttore,
la questione rifiuti era stata da noi prevista circa cinque anni or sono quando con un provvedimento in stile bulgaro, la giunta Vendola rimodulava il piano regionale dei rifiuti, cambiando tutta la normativa in essere cancellando una gara di appalto peraltro già espletata che prevedeva la costruzione di cinque nuovi termovalorizzatori in Puglia di cui uno nel territorio di Trani. Allora i Comunisti con la borsa di tela a tracolla (una must) e la barba, i benpensanti intellettuali tranesi depositari della verità assoluta, i verdi radical chic & company inneggiarono alla vittoria. Noi, sommessamente, prevedevamo il futuro, consapevoli che si sarebbe finiti in una situazione insostenibile!
A Barletta, da tempo, si bruciano i rifiuti nella cementeria, ma nessuno dei suddetti dice nulla. Oggi vorrei sapere dove sono finiti questi signori? Quelli delle "nano particelle", quelli delle bandiere davanti al cancello della villa comunale. Dove sono? Non parlano? Si vergognano? Perche non protestano contro il prode Nichi? Tocca a noi affrontare il problema, questo lo sappiamo. Lo faremo nel migliore dei modi come abbiamo sempre fatto fin ora».
Dott. Ninni De Toma
Assessore del Comune di Trani