Rifiuti in Puglia. Carlucci: «chiarezza si perde cammin facendo»

Vendola favorirebbe gli impianti privati.

martedì 5 febbraio 2008
«A quanto pare, la soluzione all'emergenza rifiuti in Puglia si chiama lobby! Nonostante l'orientamento in direzione opposta sul termovalorizzatore di Trani, pieno accreditamento a 5 impianti privati, alternativi a quelli più regolari pubblici, e per giunta tutti da verificare sulla idonea funzionalità. Una vera e propria foglia di fico! Credo, infatti, che la Giunta – soprattutto dopo il monito lanciatole dal Ministro Bersani - stia approfittando della scomodità di una questione così complessa, su cui peraltro ha già preso pesanti sviste, per proporre soluzioni all'apparenza valide, ma che nascondono trucchi ed insidie. D'altronde, Vendola e i suoi guardaspalle, hanno avuto abbastanza tempo per porre rimedio ad un problema che oggi risulta addirittura acutizzato per la salute dei cittadini pugliesi. Replicando alla nota diffusa oggi dall'Assessore Regionale all'ecologia, Michele Losappio, vorrei far presente che parlare di "spallata" sui rifiuti è alquanto indelicato. La slaute delle persone non dovrebbe dipendere dagli andamenti poltici. Ma essere preservata sempre e a prescindere. I dati dimostrano che in questi anni la Giunta non ha voluto risolvere il problema nel modo meno doloroso per i cittadini. Né la tanto famigerata raccolta differenziata sbandierata da Vendola, ha incassato particolari successi. Losappio ed il suo superiroe prendono sempre più le sembianze delle dirigenze campane: balbettano, scaricano i problemi sugli altri, e intanto continuano a burlarsi di noi. Ancora una volta la chiarezza si perde cammin facendo».