Rifiuti nuovo affondo di Tarantini su Cogeam e Governo regionale
Il Sindaco «sarei stato e sarei più cauto nel firmare contratti»
mercoledì 15 marzo 2006
Diamo diffusione di una nota del sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, sul caso rifiuti in Puglia:
«Apprendo dai giornali che la società Cogeam "ha dato mandato ai propri legali di verificare i presupposti per l'avvio di eventuali azioni giudiziarie nei confronti del sindaco di Trani per le dichiarazioni rese alla stampa lo scorso 8 marzo".
Ho valutato questo come un ulteriore segno della giustezza delle mie ragioni, non avendo ottenuto nessuna risposta nel merito delle questioni ma rodomontesche minacce di querele. Le agenzie battono, oggi, la notizia dell'arresto di amministratori di società ed esponenti politici: i primi «soci» e coaggiudicatori di Cogeam per la gestione dei rifiuti, i secondi candidati alla Camera dei Deputati per lo stesso partito politico del presidente Vendola, aggiudicatore frettoloso e custode della pubblica moralità.
Sempre presumendo ed augurandomi sinceramente l'innocenza di tutte queste persone, non posso non rilevare che al posto del presidente Vendola sarei stato e sarei più cauto nel firmare contratti su questa materia, applicando l'elementare principio dell'autotutela per il buon governo delle Amministrazioni.
Quanto alle minacce di querela di Cogeam, conto sul fatto che i legali di questa società ravvisino, per la loro attività, altri motivi di maggiore interesse piuttosto che querelare il sindaco della città di Trani per i suoi argomenti sempre rispettosi delle persone e delle leggi.»
Ho valutato questo come un ulteriore segno della giustezza delle mie ragioni, non avendo ottenuto nessuna risposta nel merito delle questioni ma rodomontesche minacce di querele. Le agenzie battono, oggi, la notizia dell'arresto di amministratori di società ed esponenti politici: i primi «soci» e coaggiudicatori di Cogeam per la gestione dei rifiuti, i secondi candidati alla Camera dei Deputati per lo stesso partito politico del presidente Vendola, aggiudicatore frettoloso e custode della pubblica moralità.
Sempre presumendo ed augurandomi sinceramente l'innocenza di tutte queste persone, non posso non rilevare che al posto del presidente Vendola sarei stato e sarei più cauto nel firmare contratti su questa materia, applicando l'elementare principio dell'autotutela per il buon governo delle Amministrazioni.
Quanto alle minacce di querela di Cogeam, conto sul fatto che i legali di questa società ravvisino, per la loro attività, altri motivi di maggiore interesse piuttosto che querelare il sindaco della città di Trani per i suoi argomenti sempre rispettosi delle persone e delle leggi.»