Rimpasto giunta: i nomi con una sorpresa dell'ultima ora

In Comune è tempo di novità tra vecchi e nuovi volti

venerdì 24 novembre 2017
A cura di Giovanni Ronco
Il rinvio in seconda seduta del Consiglio comunale, al di là delle giustificazioni di circostanza sui debiti fuori bilancio, che ingenuamente, alcuni componenti stessi di questa amministrazione avevano garantito che non ci sarebbero mai più stati, potrebbe avere altre motivazioni. In primis ci sarebbe il caso del provvedimento che l'assessore Di Gifico ha portato: quello di cui vi abbiamo parlato sul "rinforzo" istituzionale dei Comitati cittadini.

C'è chi ha scritto su Fb, trattasi di simpatizzanti di questo centro sinistra tra l'altro, che è un provvedimento scritto "con i piedi". C'è chi fin dall'inizio, annusata l'aria, e capita l'antifona, col rischio d'un'operazione che screditasse i partiti, ha avuto fin dall'inizio una pregiudiziale dicendo che avrebbe dovuto essere annullato o rinviato. Per questo «stanno cercando di fare fuori la Di Gifico», ci confida un addetto ai lavori, e sarebbe già pronta la sostituta, un'altra avvocata: Denise Di Tullo.

L'altro assessore donna dovrebbe essere Cecilia Di Lernia, in capo a Più Trani, movimento di Ninni De Feudis, con riferimento specifico lo stesso consigliere Lops. Praticamente un ritorno (fu già assessore per Avantario, senza aver lasciato grandi segni nella politica tranese, di quel suo passaggio). Detto già di Tondolo e Tommaso Laurora, nomi già anticipati con largo anticipo, la squadra si troverebbe così. Uscenti Capone, De Michele e, se riescono a farle fuori, Bologna e Di Gifico.

Altro giro, altra settimana. Che dovrebbe essere quella buona. Se no, se ne parlerà dopo Natale. O mai più… Sembra poi che anche l'assessore Di Lernia abbia manifestato la volontà di rimanere ancora per poco. Bottaro tra falle e falli da rigore, della sua stessa maggioranza. Un vecchio film.