Rimpasto politico, Uildm Trani: «Poco delicato e corretto per la nostra città»
Gennaro Palmieri e Claudio Viti scrivono al sindaco
mercoledì 29 settembre 2021
11.40
«Si apprende da organi di stampa che è in vista un rimpasto del governo cittadino. Si parla non di un cattivo operato degli Assessori bensì di un aggiustamento politico. Il Sindaco - affermano in una nota Gennaro Palmieri e Claudio Viti della Uildm Trani - è nei suoi pieni diritti di scegliere la sua squadra per la sua tranquillità politica nel governare, ma il tutto non deve giocare a discapito dell'operato svolto da suoi nuovi delegati al settore e da terzi per il bene della Città. Con il cambio deleghe di determinate figure o con la loro totale sostituzione si innescherebbe una situazione di azzeramento per quanto costruito ad oggi attraverso sforzi ed impegno che condurrebbe, nuovamente, a ricominciare tutto di nuovo e la giustificazione finirebbe nelle solite scuse e frasi: "ora mi sono insediato, devo aggiornarmi, devo prendere contatto con il tecnico X che ha impostato un determinato percorso di lavorazione, devo studiare la documentazione, sarete convocati e così via".
L'esperienza non ci manca e grazie a questa ci porta ad affermare, con dati di fatto, che il risultato sarebbe quello di vedere vanificati tutti gli sforzi ed il lavoro, a titolo gratuito, profuso, con il penoso risultato di dover ricominciare da capo, come negli anni passati. Ed intanto il tempo passa senza raggiungere l'obiettivo predeterminato. Vogliamo solo sperare che non voglia essere, questo aggiustamento Politico, il capo espiatorio motivo per perdere altro tempo ed essere la ragione per scoraggiare ed abbandonare i lavori dai componenti dell'OCABA.
Signor Sindaco, come innanzi detto, Lei ha tutto il potere e la facoltà di cambiare la Sua squadra politica e non è di nostra competenza stabilire come e quando mettere in atto la decisione di sostituire gli Assessori, ma tenga anche in seria considerazione di non revocare la delega all'assessore in seno all'Osservatorio Comunale Abbattimento Barriere Architettoniche (OCABA) proprio ora che abbiamo avuto la fortuna di avere, come Suo rappresentante, la persona giusta al settore giusto, con la dovuta professionalità, con il quale siamo riusciti subito a comprenderci, considerando la sua disponibilità e voglia di fare e con il quale si è parlato, sin da subito, lo stesso linguaggio per portare avanti i vari temi sulla disabilità che attanagliano, persistono e pesano sulla nostra città. Pensiamo che sia poco delicato e corretto per la nostra città essere sottoposta ad un aggiustamento politico solo perchè qualche partito alza la voce o volesse vantare diritti di accordi a tavolino con la sostituzione dei componenti.
Si ricordi che la squadra vincente difficilmente si cambia a meno che non ci si vuol farsi del male, e se proprio si devono fare degli accomodamenti per le sostituzioni provi a vedere in altri ambiti».
L'esperienza non ci manca e grazie a questa ci porta ad affermare, con dati di fatto, che il risultato sarebbe quello di vedere vanificati tutti gli sforzi ed il lavoro, a titolo gratuito, profuso, con il penoso risultato di dover ricominciare da capo, come negli anni passati. Ed intanto il tempo passa senza raggiungere l'obiettivo predeterminato. Vogliamo solo sperare che non voglia essere, questo aggiustamento Politico, il capo espiatorio motivo per perdere altro tempo ed essere la ragione per scoraggiare ed abbandonare i lavori dai componenti dell'OCABA.
Signor Sindaco, come innanzi detto, Lei ha tutto il potere e la facoltà di cambiare la Sua squadra politica e non è di nostra competenza stabilire come e quando mettere in atto la decisione di sostituire gli Assessori, ma tenga anche in seria considerazione di non revocare la delega all'assessore in seno all'Osservatorio Comunale Abbattimento Barriere Architettoniche (OCABA) proprio ora che abbiamo avuto la fortuna di avere, come Suo rappresentante, la persona giusta al settore giusto, con la dovuta professionalità, con il quale siamo riusciti subito a comprenderci, considerando la sua disponibilità e voglia di fare e con il quale si è parlato, sin da subito, lo stesso linguaggio per portare avanti i vari temi sulla disabilità che attanagliano, persistono e pesano sulla nostra città. Pensiamo che sia poco delicato e corretto per la nostra città essere sottoposta ad un aggiustamento politico solo perchè qualche partito alza la voce o volesse vantare diritti di accordi a tavolino con la sostituzione dei componenti.
Si ricordi che la squadra vincente difficilmente si cambia a meno che non ci si vuol farsi del male, e se proprio si devono fare degli accomodamenti per le sostituzioni provi a vedere in altri ambiti».