Rinnovata identità musicale e nuovo singolo per il cantautore tranese Savio Leone
Il brano in uscita è “Mille volte Si” e sarà anticipato da un video girato interamente a Barcellona
venerdì 22 ottobre 2021
Onel Leone? Da dove viene? Ma è sempre lui? O forse no. Non esattamente, almeno.
E chi tra noi può dirsi esattamente lo stesso dopo aver vissuto il proprio personale capitolo di fantascienza negli ultimi due anni?
Rilanciando un progetto realizzato in collaborazione con il regista e produttore spagnolo Manuel Mira, il cantautore Savio Leone torna con un nuovo singolo in italiano e una rinnovata e spiazzante identità artistica: Onel Leone.
Il brano in uscita è "Mille volte Si" e sarà anticipato da un video girato interamente a Barcellona.
Il lancio della versione in spagnolo (Mil Veces Si) ha già ottenuto ottimi riscontri di critica e pubblico e avrebbe permesso ad Onel di esibirsi come ospite al Cruilla Festival nel 2020.
Quest'anno, sperando di esserci lasciati la pandemia alle spalle, Onel potrebbe tornare live in alcune date in via di definizione a Barcellona. Contiamo di saperne di più nelle prossime settimane, sperando di poter apprezzare la sua musica anche sui nostri palchi in Italia.
"Mille Volte Si" è strutturalmente un delicato approdo pop intessuto di trame melodiche innovative distribuite con sagacia e leggerezza. La stesura è in collaborazione con il cantautore Angelo Rozzo (in arte Rei), protagonista con Onel di un percorso di sperimentazione che certamente continuerà nel tempo.
C'è un'umanità serenamente fragile nelle pieghe del testo, la capacità di portare indietro lo sguardo senza scivolare sul piano dei rimorsi, anzi, avere la forza tranquilla per rivendicare errori e decisioni contrastate. Così passano volti e ricordi difettosi e diventano redenzione, separazioni che aggiungono, confusione che rassicura.
E allora questo sguardo obliquo sulle cose potrebbe servirci davvero, concederci quella distanza necessaria ad alleviare il dolore, accantonare per quel che serve i giudizi troppo netti di questi tempi.
Lo stesso sfuggente percorso artistico di Onel ne è una testimonianza significativa, una caratteristica che lo porta a scomparire per lunghi tratti salvo ritrovarlo più deciso che mai dall'altra parte del mondo.
Quasi sembra dire: "L'ho fatto 10, 100, 1000 volte. Forse è finita, magari lo faccio ancora."
E chi tra noi può dirsi esattamente lo stesso dopo aver vissuto il proprio personale capitolo di fantascienza negli ultimi due anni?
Rilanciando un progetto realizzato in collaborazione con il regista e produttore spagnolo Manuel Mira, il cantautore Savio Leone torna con un nuovo singolo in italiano e una rinnovata e spiazzante identità artistica: Onel Leone.
Il brano in uscita è "Mille volte Si" e sarà anticipato da un video girato interamente a Barcellona.
Il lancio della versione in spagnolo (Mil Veces Si) ha già ottenuto ottimi riscontri di critica e pubblico e avrebbe permesso ad Onel di esibirsi come ospite al Cruilla Festival nel 2020.
Quest'anno, sperando di esserci lasciati la pandemia alle spalle, Onel potrebbe tornare live in alcune date in via di definizione a Barcellona. Contiamo di saperne di più nelle prossime settimane, sperando di poter apprezzare la sua musica anche sui nostri palchi in Italia.
"Mille Volte Si" è strutturalmente un delicato approdo pop intessuto di trame melodiche innovative distribuite con sagacia e leggerezza. La stesura è in collaborazione con il cantautore Angelo Rozzo (in arte Rei), protagonista con Onel di un percorso di sperimentazione che certamente continuerà nel tempo.
C'è un'umanità serenamente fragile nelle pieghe del testo, la capacità di portare indietro lo sguardo senza scivolare sul piano dei rimorsi, anzi, avere la forza tranquilla per rivendicare errori e decisioni contrastate. Così passano volti e ricordi difettosi e diventano redenzione, separazioni che aggiungono, confusione che rassicura.
E allora questo sguardo obliquo sulle cose potrebbe servirci davvero, concederci quella distanza necessaria ad alleviare il dolore, accantonare per quel che serve i giudizi troppo netti di questi tempi.
Lo stesso sfuggente percorso artistico di Onel ne è una testimonianza significativa, una caratteristica che lo porta a scomparire per lunghi tratti salvo ritrovarlo più deciso che mai dall'altra parte del mondo.
Quasi sembra dire: "L'ho fatto 10, 100, 1000 volte. Forse è finita, magari lo faccio ancora."