Rino Savino: «Gli uffici giudiziari restino nel centro storico di Trani»

Il plauso di Logrieco, presidente dell'Ordine Avvocati Trani

giovedì 25 marzo 2010
«Finalmente anche un politico tranese di rilievo si è espresso pubblicamente a favore dell'idea che con tanto impegno e passione l'avvocatura del Foro di Trani sta portando avanti». E' lo stesso presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani, Francesco Logrieco, a sottolineare con soddisfazione la presa di posizione ufficiale dell'avvocato e consigliere comunale Gennaro Savino in merito alla localizzazione degli uffici giudiziari di Trani.

Nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda ieri, infatti, il candidato al Consiglio regionale per il Pdl nel collegio Bat, Gennaro Savino, aveva sostenuto la necessità di mantenere tutti gli uffici giudiziari all'interno del Centro storico di Trani. Non solo, ma anche di trovare altri immobili di pregio per valorizzare ulteriormente questa presenza e consentire un miglioramento della dotazione tecnologica a disposizione della Giustizia tranese.

«Come presidente dell'Ordine – ha sottolineato Logrieco – non mi occupo di politica. Ma mi sembrava quantomai strano che nessun politico tranese avesse ancora preso posizione su un argomento così importante. Ora, finalmente, questa lacuna è stata colmata con l'intervento dell'amico e collega Gennaio Savino nel suo doppio ruolo di politico e di operatore del diritto. La sua posizione conforta la nostra idea, condivisa anche da magistrati, personale dipendente della Giustizia, oltre che naturalmente dagli avvocati, di dover assolutamente restare nello straordinario Centro storico di Trani. Del resto non lo diciamo solo noi. Lo dicono anche ragioni culturali, storiche ed urbanistiche. Io ricordo quando il Tribunale era allocato nell'attuale sede del Comune. All'epoca il Centro storico era quasi desertificato. La presenza degli Uffici Giudiziari ha contribuito in modo determinate alla rinascita del Centro storico di Trani. Ora questa posizione dell'avv. Savino non può che soddisfare le nostre attese».