Riportiamo Trani in Regione
Tommaso Laurora invita cittadini a un voto 'intelligente'
giovedì 12 marzo 2015
7.10
Non solo amministrative: con l'election day del prossimo maggio si determinerà anche il futuro politico della Puglia. Un'opportunità che quanti si accingeranno al voto dovranno ben considerare se davvero si auspica anche per Trani una rappresentanza autorevole all'interno del consiglio regionale. Chi infatti potrebbe meglio tutelare, in altre sedi, i bisogni e le istanze della comunità locale, se non un nostro concittadino?
Proprio su questo punta Tommaso Laurora, il quale – da candidato al consiglio regionale per la lista Emiliano – invita tutti i tranesi a votare in modo 'intelligente': «Dopo vent'anni di malgoverno sposteremo finalmente l'asticella dal centrodestra al centrosinistra. Avere un centrosinistra al livello comunale, regionale e nazionale non può che portare un vantaggio alla comunità di Trani nel momento stesso in cui riesce ad esprimere un candidato regionale».
Definendosi un tipo concreto, Laurora spiega quali potrebbero essere i primi vantaggi per la città, derivanti dalla sua possibile elezione a consigliere regionale: «Si sente sempre parlare in campagna elettorale dei fondi regionali: avere un consigliere regionale significa appunto riuscire a intercettare quei fondi. Oggi – ricorda il candidato –, le casse comunali sono completamente vuote ed è inutile raccontare fesserie ai cittadini: casse vuote significa che non vi saranno opere pubbliche, che non si potranno abbassare le tasse e che non si potrà creare occupazione. Invece – prosegue Laurora – intercettare quei famosi fondi significherebbe portare a Trani tanti bei soldini, che consentirebbero di realizzare opere pubbliche, creando al tempo stesso opportunità di lavoro per i cittadini».
Alla domanda su cosa o quanto Trani finora abbia perso da questo vuoto di rappresentanza regionale, l'aspirante consigliere risponde: «Trani ha perso molto. Un solo consigliere regionale è riuscito a portare a Barletta più di un milione di euro, poi destinato alle strade, alle scuole, alle case popolari. Addirittura – sottolinea il candidato – mentre noi vediamo che il nostro ospedale è lì fermo perché non ci sono soldi per poterlo completare, a Barletta sono stati intercettati dei fondi per fare la pista di atterraggio degli elicotteri».
Per Tommaso Laurora è dunque importante imparare dagli errori commessi in passato, affinché si possa, questa volta, tornare ad avere voce in capitolo tra i banchi del consiglio regionale: «Queste sono le occasioni perse per il comune di Trani e, quindi, per noi sarà indispensabile avere un nostro punto di riferimento alla regione».
Proprio su questo punta Tommaso Laurora, il quale – da candidato al consiglio regionale per la lista Emiliano – invita tutti i tranesi a votare in modo 'intelligente': «Dopo vent'anni di malgoverno sposteremo finalmente l'asticella dal centrodestra al centrosinistra. Avere un centrosinistra al livello comunale, regionale e nazionale non può che portare un vantaggio alla comunità di Trani nel momento stesso in cui riesce ad esprimere un candidato regionale».
Definendosi un tipo concreto, Laurora spiega quali potrebbero essere i primi vantaggi per la città, derivanti dalla sua possibile elezione a consigliere regionale: «Si sente sempre parlare in campagna elettorale dei fondi regionali: avere un consigliere regionale significa appunto riuscire a intercettare quei fondi. Oggi – ricorda il candidato –, le casse comunali sono completamente vuote ed è inutile raccontare fesserie ai cittadini: casse vuote significa che non vi saranno opere pubbliche, che non si potranno abbassare le tasse e che non si potrà creare occupazione. Invece – prosegue Laurora – intercettare quei famosi fondi significherebbe portare a Trani tanti bei soldini, che consentirebbero di realizzare opere pubbliche, creando al tempo stesso opportunità di lavoro per i cittadini».
Alla domanda su cosa o quanto Trani finora abbia perso da questo vuoto di rappresentanza regionale, l'aspirante consigliere risponde: «Trani ha perso molto. Un solo consigliere regionale è riuscito a portare a Barletta più di un milione di euro, poi destinato alle strade, alle scuole, alle case popolari. Addirittura – sottolinea il candidato – mentre noi vediamo che il nostro ospedale è lì fermo perché non ci sono soldi per poterlo completare, a Barletta sono stati intercettati dei fondi per fare la pista di atterraggio degli elicotteri».
Per Tommaso Laurora è dunque importante imparare dagli errori commessi in passato, affinché si possa, questa volta, tornare ad avere voce in capitolo tra i banchi del consiglio regionale: «Queste sono le occasioni perse per il comune di Trani e, quindi, per noi sarà indispensabile avere un nostro punto di riferimento alla regione».