Riqualificazione della costa, due tecnici al lavoro per la fase preliminare
A loro sono stati affidati lo studio geologico e il progetto di fattibilità
mercoledì 9 novembre 2016
Sono Raffaele Pansini e Francesco Lacavalla i due tecnici incaricati dal Comune di Trani di occuparsi, rispettivamente, dello studio geologico e geomorfologico e del progetto di fattibilità per la riqualificazione e rigenerazione della costa comunale. Così come sancito nel protocollo d'intesa sottoscritto il 13 novembre 2014 tra Regione Puglia, la Provincia Bat, Comuni di Barletta, Bisceglie, Margherita di Savoia e Trani, è stata autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. Per il 2016 il Comune di Trani ha richiesto un finanziamento di 1.530.000 euro.
La Regione, ad ottobre, ha chiesto con urgenza che fosse data esecuzione alle attività tecniche e amministrative necessarie per l'attuazione del programma di interventi previsto nell'accordo. Pertanto l'amministrazione, dopo una breve indagine di mercato, ha chiesto l'assistenza di due esperti esterni all'ufficio Demanio (essendo attualmente carente di risorse umane) per lo svolgimento di specifiche indagini geologiche e geognostiche necessarie per l'avvio di attività progettuali.
Nello specifico, Raffaele Pansini, con studio a Trani, si occuperà della redazione di uno studio geologico e geomorfologico preliminare. La sua prestazione sarà retribuita per un totale di più di 5 mila euro.
Francesco Lancavalla, con studio a Bisceglie, si occuperà della redazione di un progetto di fattibilità tecnico ed economico in compatibilità alla somma finanziata. Per lui, l'amministrazione mette a disposizione più di 10 mila euro, somma che sarà liquidata entro sessanta giorni dall'avvenuta consegna degli elaborati.
La Regione, ad ottobre, ha chiesto con urgenza che fosse data esecuzione alle attività tecniche e amministrative necessarie per l'attuazione del programma di interventi previsto nell'accordo. Pertanto l'amministrazione, dopo una breve indagine di mercato, ha chiesto l'assistenza di due esperti esterni all'ufficio Demanio (essendo attualmente carente di risorse umane) per lo svolgimento di specifiche indagini geologiche e geognostiche necessarie per l'avvio di attività progettuali.
Nello specifico, Raffaele Pansini, con studio a Trani, si occuperà della redazione di uno studio geologico e geomorfologico preliminare. La sua prestazione sarà retribuita per un totale di più di 5 mila euro.
Francesco Lancavalla, con studio a Bisceglie, si occuperà della redazione di un progetto di fattibilità tecnico ed economico in compatibilità alla somma finanziata. Per lui, l'amministrazione mette a disposizione più di 10 mila euro, somma che sarà liquidata entro sessanta giorni dall'avvenuta consegna degli elaborati.