Riscossione fitti degli immobili comunali, plauso dalla 2ª commissione

«E’ importante non abbassare la guardia, e monitorare costantemente i versamenti»

martedì 26 agosto 2008
I consiglieri Altamura, Troisi, Di Modugno e De Noia plaudono all'operato dell'Amministrazione, che ha avviato le procedure di riscossione dei fitti degli immobili comunali; problematica sollevata proprio dai consiglieri in numerose sedute della 2ª Commissione Consiliare permanente di cui fanno parte e che si occupa di contratti, appalti, e contenzioso.
«Apprendiamo dalla stampa locale che la Ripartizione Finanziaria del Comune ha cominciato, a seguito della procedura di messa in mora, a riscuotere i fitti dei conduttori degli immobili comunali. Una notizia che ci appaga e ci inorgoglisce, atteso che la problematica del mancato pagamento del canone di locazione da parte dei conduttori degli immobili comunali era stata sollevata ed affrontata, nell'esercizio delle funzioni di controllo politico ed amministrativo, da questa Commissione consiliare in varie sedute.

Proprio in una di tali sedute fu appositamente convocato l'Assessore alle Finanze al quale fu esposto la problematica del mancato pagamento del canone di locazione dei conduttori degli immobili comunali. In quella sede l'Assessore fornì le esatte cifre che i locatari dovevano al Comune e la Commissione, all'unanimità, chiese un deciso cambiamento di direzione da parte dell'Amministrazione teso alla riscossione dei canoni di cui era creditrice. Tuttavia siamo ben consapevoli che la strada è ancora lunga, anche perché i canoni arretrati non sono stati pagati nella loro totalità, ma questo nuovo atteggiamento dell'Amministrazione è una buona notizia che fa ben sperare per il futuro.
E' importante non abbassare la guardia, e monitorare costantemente i versamenti operati, agendo con fermezza non appena si dovessero verificare nuovamente inadempimenti clamorosi, verificando, altresì le occupazioni di suolo pubblico. E' facile definirsi imprenditore quando non si versano le somme di cui si è debitori; è facile dichiarare di aver recuperato un'area, che prima era in stato di abbandono, quando lo si è fatto con i soldi dei cittadini. Imprenditore è colui che, con l'organizzazione di propri mezzi esercita un'attività economica assumendosene, in prima persona, il rischio, e non colui che mette in piedi un'attività con i soldi dei cittadini tranesi: questo lo sanno fare anche i bambini.
I componenti della seconda commissione, inoltre, come già richiesto all'amministrazione durante una seduta consiliare, chiedono nuovamente che sia verificato l'adempimento di tutte le clausole contrattuali provvedendo ad applicare le penali previste in caso di inosservanza.
Occorre estirpare la vecchia mentalità che faceva del clientelismo la ninfa vitale attraverso la quale adottare provvedimenti che andavano a scapito dei cittadini, per privilegiare l'interesse di pochi. Il lungo ed assiduo lavoro sta portando i suoi frutti. Non possiamo che essere entusiasti e mirare ad obiettivi sempre più importanti che consentano di perseguire i principi costituzionali di efficienza ed efficacia della P.A.»

I Consiglieri Comunali
Altamura, Di Modugno, Troisi, De Noia.