Riserbato alle prese con i "conti" che non sempre tornano

I numeri del Consiglio comunale, la giunta e ora la "grana" dei Revisori

venerdì 27 giugno 2014 8.02
A cura di Antonio Loconte
La parola d'ordine di questa settimana è "conti". Le ultime indiscrezioni che provengono da Palazzo di Città ci descrivono una situazione paradossale. Gigi Riserbato corre contro il tempo per chiudere un accordo e annunciare la Giunta prima del fine settimana, evitando un altro "week-end di passione"…purtroppo, però, i "conti" non tornano. Il telefono è caldo e l'agenda fitta di impegni: si susseguono appuntamenti con i vari Damascelli, Altamura, Lima, Sonatore e non mancano i contatti con i membri dell'opposizione Paolillo, Triminì e Corrado. A fine giornata, però, il bilancio è sempre lo stesso: i maledetti "conti" non tornano. Mancano i numeri, non si può correre il rischio di andare in Consiglio Comunale e fare la figuraccia. Intanto i giorni senza esecutivo sono diventati 23 ma, fortunatamente, siamo ancora lontani dai 30 del Comune di Melito e dai 45 del Comune di Sant'Antimo.

Nonostante la Giunta vacante, Riserbato continua nella sua azione amministrativa e provvede alla pubblicazione di una serie di manifesti che celebrano quanto fatto nei suoi primi due anni di governo. Il Sindaco cerca di convincere i più scettici vantandosi di aver fatto quadrare i "conti" risanando le casse comunali e saldando i debiti storici di Amet e Amiu, di aver incrementato la percentuale di raccolta differenziata e di aver sposato una linea vincente per lo sviluppo turistico…praticamente due anni da incorniciare. E allora, perché procedere all'azzeramento? Avete mai visto l'allenatore di una squadra vincente accantonare i propri giocatori? Misteri della politica.

Altra grana, ultima in ordine di tempo, è quella fatta esplodere dal Presidente del Collegio dei Revisori dei "Conti". Questo, protocollando una lettera in Comune, ha denunciato gravi anomalie nel funzionamento dell'organo e ha allertato l'amministrazione riguardo al rischio che gli atti prodotti (parere relativo al rendiconto 2013) potrebbero essere inficiati da nullità, mettendo a repentaglio l'attività del Consiglio Comunale. Ferrante, presidente del Consiglio, smorza ogni polemica e rassicura tutti sulla legittimità degli atti presentati e sulla regolarità della convocazione del Consiglio Comunale. Riserbato può tirare un sospiro di sollievo…almeno per il momento l'allarme (rendi)conti sembra essere rientrato!

Un'altra settimana volge al termine, una settimana in meno verso la resa dei "conti" che avrà luogo l'11 luglio a Palazzo Palmieri. Solo quel giorno sapremo se, con i suoi famosi "conti", Riserbato avrà avuto ragione.