Ritardi nei soccorsi ad una donna, Negrogno: "Nessun disservizio del 118"
L'infermiere risponde alle accuse di Raimondo Lima
giovedì 11 agosto 2022
8.13
"Vietato avvertire malori a Trani, co-capoluogo di provincia. L'ambulanza potrebbe addirittura arrivare dopo un'ora e per giunta da un'altra provincia": ironico, tagliente e accusatorio il post con cui il membro della Direzione nazionale di Fratelli d'Italia Raimondo Lima ha commentato il ritardo nel soccorso a una signora che ieri mattina ha avvertito un malore e ho dovuto attendere per un'ora un'ambulanza da Cerignola.
Alle amare contestazioni seguite nei commenti al post, una descrizione della situazione delle ambulanze nella Città viene dall'operatore del 118 Rino Negrogno, che riportiamo integralmente in risposta alle osservazioni di Lima.
"Il caro Raimondo Lima, ormai entrato nell'ottica di una propaganda alla Meloni, spesso si lascia prendere da certe affermazioni inesatte. Sarebbe stato bello anche se i giornali spiegassero più dettagliatamente le notizie, ma questo è chiedere troppo. Ci provo io.
La signora è stata sicuramente molto sfortunata, ma se un'ambulanza arriva dopo un'ora a Trani, siccome la Centrale Operativa invia il mezzo disponibile più vicino, vuol dire che:
- le 2 ambulanze di Trani erano impegnate per altri interventi ( e non una ambulanza come lo stesso Raimondo dichiara sempre erroneamente in un altro post);
- e 2 ambulanze di Barletta erano impegnate per altri interventi;
- e 2 ambulanze di Andria erano impegnate per altri interventi;
- 'Ambulanza di Bisceglie era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Corato era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di San Ferdinando era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Trinitapoli era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Margherita era impegnata per altri interventi.
Una eventualità rara, quasi assurda, ma possibile. Certamente la signora ha avuto una grande sfortuna.
Questo, tralasciando la propaganda alla Meloni, significa almeno tre cose:
- la disponibilità di ambulanza esula dalla presenza dell'ospedale, infatti a Trani ve ne sono 2 come a Barletta e Andria;
- vero è che se a Trani ci fosse un ospedale, il carico di lavoro per i pronto soccorso diminuirebbe e le ambulanze potrebbero lasciare prima il paziente ed essere disponibili prima, ma se questa eventualità si verifica con 4 ospedali presenti in zona (Andria, Barletta, Bisceglie e Corato) potrebbe verificarsi anche con un quinto ospedale.
Ripeto, e lo ripeto alla luce della mia esperienza lavorativa che conta 18 anni nel servizio 118, un'eventualità molto rara.
Ultima considerazione: questa eventualità si verificherebbe, sempre raramente, anche se a Trani avessimo 10 ambulanze e 2 ospedali. Raramente ovviamente ma l'undicesimo malore attenderebbe l'arrivo del mezzo da città limitrofe. Sarebbe bello se chi aspira a governarci si informasse."
Alle amare contestazioni seguite nei commenti al post, una descrizione della situazione delle ambulanze nella Città viene dall'operatore del 118 Rino Negrogno, che riportiamo integralmente in risposta alle osservazioni di Lima.
"Il caro Raimondo Lima, ormai entrato nell'ottica di una propaganda alla Meloni, spesso si lascia prendere da certe affermazioni inesatte. Sarebbe stato bello anche se i giornali spiegassero più dettagliatamente le notizie, ma questo è chiedere troppo. Ci provo io.
La signora è stata sicuramente molto sfortunata, ma se un'ambulanza arriva dopo un'ora a Trani, siccome la Centrale Operativa invia il mezzo disponibile più vicino, vuol dire che:
- le 2 ambulanze di Trani erano impegnate per altri interventi ( e non una ambulanza come lo stesso Raimondo dichiara sempre erroneamente in un altro post);
- e 2 ambulanze di Barletta erano impegnate per altri interventi;
- e 2 ambulanze di Andria erano impegnate per altri interventi;
- 'Ambulanza di Bisceglie era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Corato era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di San Ferdinando era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Trinitapoli era impegnata per altri interventi;
- l'ambulanza di Margherita era impegnata per altri interventi.
Una eventualità rara, quasi assurda, ma possibile. Certamente la signora ha avuto una grande sfortuna.
Questo, tralasciando la propaganda alla Meloni, significa almeno tre cose:
- la disponibilità di ambulanza esula dalla presenza dell'ospedale, infatti a Trani ve ne sono 2 come a Barletta e Andria;
- vero è che se a Trani ci fosse un ospedale, il carico di lavoro per i pronto soccorso diminuirebbe e le ambulanze potrebbero lasciare prima il paziente ed essere disponibili prima, ma se questa eventualità si verifica con 4 ospedali presenti in zona (Andria, Barletta, Bisceglie e Corato) potrebbe verificarsi anche con un quinto ospedale.
Ripeto, e lo ripeto alla luce della mia esperienza lavorativa che conta 18 anni nel servizio 118, un'eventualità molto rara.
Ultima considerazione: questa eventualità si verificherebbe, sempre raramente, anche se a Trani avessimo 10 ambulanze e 2 ospedali. Raramente ovviamente ma l'undicesimo malore attenderebbe l'arrivo del mezzo da città limitrofe. Sarebbe bello se chi aspira a governarci si informasse."