Ritorno dal Kosovo: venerdì cerimonia alla "Lolli Ghetti" di Trani
Terminato il mandato del 9° reggimento fanteria "Bari" per l'operazione di pace "Joint Enterprise"
giovedì 13 marzo 2008
Si terrà nella caserma "Lolli Ghetti" di Trani venerdì 14 marzo alle ore 10.20 la cerimonia di saluto al personale del 9° Reggimento di fanteria "Bari", che ha terminato il proprio mandato in Kosovo, dove ha partecipato all'operazione di pace "Joint Enterprise", missione attuata a seguito della risoluzione 1244 dell'ONU.
Da agosto 2007 a febbraio 2008 il Reggimento ha effettuato 13140 pattuglie e 2000 posti di controllo percorrendo più di 225000 chilometri nella propria area di competenza. Tuttavia è stato impiegato anche nelle aree di responsabilità ed alle dipendenze delle altre Task Force operanti in Kosovo, fianco a fianco con gli eserciti di Francia, Irlanda, Stati Uniti.
A ciò vanno aggiunte le attività addestrative tra cui, spiccano l'elitrasporto, con velivoli in dotazione alle Forze Armate italiane e di altre nazionalità, e l'addestramento antisommossa.
Un cenno meritano, infine, le attività di Cooperazione Civile Militare con opere e donazioni effettuate a vantaggio della popolazione della martoriata regione contesa. Tra queste attività emergono la sistemazione di strade e ponti, la consegna di gruppi elettrogeni, stufe, cucine, legna, ed aiuti di vario genere e le iniziative spontanee, realizzate grazie alla generosità dei singoli, tra cui merita menzione la donazione di materiale scolastico effettuata il giorno di natale del 2007 ai piccoli studenti delle scuole di BICA e VIDANJE, grazie alla raccolta di fondi organizzata in Italia da alcune classi del II Circolo Didattico "Vito Felice Cassano" di Bitonto.
L'impiego di questo antico reparto dell'Esercito italiano ha fornito il suo importante contributo al Kosovo, lasciando una traccia del suo operato facilmente individuabile nel regolare procedere delle attività giornaliere della gente comune. Questa regolarità che per molte realtà occidentali è un dato di fatto scontato, rappresenta per i Kosovari il bene più prezioso, che è venuto meno nei Balcani, nel momento più drammatico della loro storia recente.
La cerimonia si svolgerà al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, del Comandante del 2° Comando delle Forze Operative di Difesa, Generale di Corpo d'Armata Carlo Gibellino, del Sindaco della Città di Trani e del Comandante della Brigata Pinerolo Generale di Brigata Agostino Biancafarina. Nell'occasione il Generale Gibellino consegnerà le Medaglie commemorative della missione NATO.
Da agosto 2007 a febbraio 2008 il Reggimento ha effettuato 13140 pattuglie e 2000 posti di controllo percorrendo più di 225000 chilometri nella propria area di competenza. Tuttavia è stato impiegato anche nelle aree di responsabilità ed alle dipendenze delle altre Task Force operanti in Kosovo, fianco a fianco con gli eserciti di Francia, Irlanda, Stati Uniti.
A ciò vanno aggiunte le attività addestrative tra cui, spiccano l'elitrasporto, con velivoli in dotazione alle Forze Armate italiane e di altre nazionalità, e l'addestramento antisommossa.
Un cenno meritano, infine, le attività di Cooperazione Civile Militare con opere e donazioni effettuate a vantaggio della popolazione della martoriata regione contesa. Tra queste attività emergono la sistemazione di strade e ponti, la consegna di gruppi elettrogeni, stufe, cucine, legna, ed aiuti di vario genere e le iniziative spontanee, realizzate grazie alla generosità dei singoli, tra cui merita menzione la donazione di materiale scolastico effettuata il giorno di natale del 2007 ai piccoli studenti delle scuole di BICA e VIDANJE, grazie alla raccolta di fondi organizzata in Italia da alcune classi del II Circolo Didattico "Vito Felice Cassano" di Bitonto.
L'impiego di questo antico reparto dell'Esercito italiano ha fornito il suo importante contributo al Kosovo, lasciando una traccia del suo operato facilmente individuabile nel regolare procedere delle attività giornaliere della gente comune. Questa regolarità che per molte realtà occidentali è un dato di fatto scontato, rappresenta per i Kosovari il bene più prezioso, che è venuto meno nei Balcani, nel momento più drammatico della loro storia recente.
La cerimonia si svolgerà al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, del Comandante del 2° Comando delle Forze Operative di Difesa, Generale di Corpo d'Armata Carlo Gibellino, del Sindaco della Città di Trani e del Comandante della Brigata Pinerolo Generale di Brigata Agostino Biancafarina. Nell'occasione il Generale Gibellino consegnerà le Medaglie commemorative della missione NATO.