Riutilizzo beni confiscati alle mafie, Davigo a Trani premia gli studenti
Questa mattina al Polo museale si chiude il concorso del liceo "De Sanctis"
venerdì 20 maggio 2016
8.10
Saranno il presidente dell'Anm (Associazione nazionale magistrati), Piercamillo Davigo, il vice capo della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi, e il pm della Procura di Trani, Michele Ruggiero, a premiare gli studenti del Liceo classico, linguistico e delle Scienze umane "De Sanctis" di Trani a margine del progetto "Dalla criminalità alla legalità: il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie". Questa mattina alle ore 10.15, presso il Polo Museale di Trani, nei pressi della Cattedrale, la conclusione del concorso con la consegna di sei borse di studio messe a disposizione dal Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), grazie al sostegno del Segretario Nazionale Generale, Giuseppe Tiani.
Ad introdurre il convegno conclusivo, moderato dal direttore di Rai Tre Puglia, Attilio Romita, sarà il dirigente scolastico scolastico del "De Sanctis", Grazia Ruggiero. Nel corso dell'appuntamento verranno ripercorse le tappe cruciali del concorso. Ci saranno anche menzioni speciali ed attestati di partecipazione per tutti i ragazzi che hanno realizzato lavori nell'ambito del progetto. Più di cinquanta gli elaborati delle tre sezioni: letteraria, artistica e multimediale. La finalità del progetto è stata quella di inculcare nei giovani la cultura della legalità e della lotta alle mafie, stimolando in loro quel concetto di 'cittadinanza attiva' imprescindibile per costruire l'Italia del domani.
Ad introdurre il convegno conclusivo, moderato dal direttore di Rai Tre Puglia, Attilio Romita, sarà il dirigente scolastico scolastico del "De Sanctis", Grazia Ruggiero. Nel corso dell'appuntamento verranno ripercorse le tappe cruciali del concorso. Ci saranno anche menzioni speciali ed attestati di partecipazione per tutti i ragazzi che hanno realizzato lavori nell'ambito del progetto. Più di cinquanta gli elaborati delle tre sezioni: letteraria, artistica e multimediale. La finalità del progetto è stata quella di inculcare nei giovani la cultura della legalità e della lotta alle mafie, stimolando in loro quel concetto di 'cittadinanza attiva' imprescindibile per costruire l'Italia del domani.