Rogo in Villa Comunale, rimosso il gabbiotto bruciato
Intervenuta la ditta che ha l'appalto dei lavori e che sta anche provvedendo a ripristinare la recinzione. Sul posto il vicesindaco Ferrante
sabato 10 febbraio 2024
10.05
Il condizionale è d'obbligo - essendo in corso le indagini - ma ci sarebbero pochi dubbi quanto alla natura dolosa del rogo appiccato al gabbiotto nel cantiere della Villa comunale nel quale da un po' di tempo si riparava un clochard. La paura che "l'agguato" incendiario fosse avvenuto mentre il senzatetto era all'interno è svanita quando i Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme - spettrali nel buio della sera, visibili sin dal promontorio di Colonna - si sono resi conto che il gabbiotto in quel momento era abitato solo dalle sue povere cose.
Intanto questa mattina un braccio meccanico di un mezzo della ditta Favellato, quella che sta occupandosi dei lavori nella villa comunale, ha rimosso il gabbiotto e ha anche provveduto a ripristinare la recinzione. Sul posto è intervenuto il vicesindaco Ferrante a verificare lo stato delle cose: "Sembra che tutto sia stato innescato da un liquido infiammabile, e ci sono pochi dubbi circa l'origine vandalica dell'episodio. Un episodio che desta sconcerto e amarezza e che ovviamente mi rattrista profondamente, personalmente e come esponente della Amministrazione".
Intanto questa mattina un braccio meccanico di un mezzo della ditta Favellato, quella che sta occupandosi dei lavori nella villa comunale, ha rimosso il gabbiotto e ha anche provveduto a ripristinare la recinzione. Sul posto è intervenuto il vicesindaco Ferrante a verificare lo stato delle cose: "Sembra che tutto sia stato innescato da un liquido infiammabile, e ci sono pochi dubbi circa l'origine vandalica dell'episodio. Un episodio che desta sconcerto e amarezza e che ovviamente mi rattrista profondamente, personalmente e come esponente della Amministrazione".