Romantici, complicati e allucinati: ecco il primo album dei Gardenya
Disegnando Pareti, esordio discografico per la band pugliese
giovedì 3 giugno 2010
Disegnando Pareti, l'esordio discografico dei Gardenya è in distribuzione digitale su iTunes. Dieci tracce tra rock e poesia, Disegnando Pareti ha dietro di sé un unico concetto: quello del ritorno. «Non posso far altro che aspettare il tuo ritorno, nel frattempo farò in modo che questo posto possa essere migliore, così che quando tornerai ti sentirai di nuovo a casa e non vorrai andar più via. Comincerò disegnando pareti... ed ogni parete avrà impressa una storia che riuscirà a farti sentire di nuovo legata a qualcosa». Ogni singola parete racconta una storia, e chi entra in questa stanza può sentirsi legato ad uno dei mille luoghi che queste storie raccontano, potrà viaggiare e andare lontano a Milano, Genova o in un albergo ai limiti, ma potrà di nuovo tornare per sentirsi, comunque, a casa.
La copertina dell'album è un opera di Vincenzo di Terlizzi, astro nascente dell'art grafica in Puglia, che ha intrapreso uno studio sulla transmutazione degli sfondi fotografici, come quello inserito nella copertina del disco, dove una semplice immagine di due ragazze che dialogano viene decontestualizzata e inserita in un ambiente simile a quello di una villa settecentesca. Alcuni elementi della copertina richiamano le tematiche del disco, come la figura femminile, la vasca in giardino e Milano sullo sfondo.
Il disco è un'autoproduzione, registrato dal chitarrista della band Marco Porcelli, mixato e masterizzato da Marco Porcelli e Beppe Massara presso il Gel Studio di Trani (BA). Quattro tracce dell'album sono ascoltabili sul my space della band all'indirizzo http://www.myspace.com/gardenyaband.
Il gruppo dei Gardenya è composto da Nicola Landriscina (voci e chitarre), Marco Porcelli (chitarre e synth), Antonio Russo (basso) e Natale Capurso (batteria). Di seguito il link del secondo spot di presentazione dell'uscita del disco: http://www.youtube.com/watch?v=3O-tZ-9WKyQ.
La copertina dell'album è un opera di Vincenzo di Terlizzi, astro nascente dell'art grafica in Puglia, che ha intrapreso uno studio sulla transmutazione degli sfondi fotografici, come quello inserito nella copertina del disco, dove una semplice immagine di due ragazze che dialogano viene decontestualizzata e inserita in un ambiente simile a quello di una villa settecentesca. Alcuni elementi della copertina richiamano le tematiche del disco, come la figura femminile, la vasca in giardino e Milano sullo sfondo.
Il disco è un'autoproduzione, registrato dal chitarrista della band Marco Porcelli, mixato e masterizzato da Marco Porcelli e Beppe Massara presso il Gel Studio di Trani (BA). Quattro tracce dell'album sono ascoltabili sul my space della band all'indirizzo http://www.myspace.com/gardenyaband.
Il gruppo dei Gardenya è composto da Nicola Landriscina (voci e chitarre), Marco Porcelli (chitarre e synth), Antonio Russo (basso) e Natale Capurso (batteria). Di seguito il link del secondo spot di presentazione dell'uscita del disco: http://www.youtube.com/watch?v=3O-tZ-9WKyQ.