Rottamazione cartelle esattoriali, Italia in Comune offre supporto ai cittadini per l'invio delle pratiche
In attesa dell'istituzione di centri comunali di aiuto
domenica 29 gennaio 2023
10.39
«In seguito all'approvazione da parte del Governo nazionale dell'ultima Legge di Bilancio, nell'ultimo Consiglio Comunale, si è discusso se approvare o meno lo stralcio automatico delle cartelle fino a 1000 euro e tutta una serie di provvedimenti ad essa collegati»: lo affermano in una nota i consigliere di Italia in Comune.
«La norma nazionale prevede l'automatica rottamazione delle cartelle ed, allo stesso tempo, generando non poca confusione, attribuisce ai singoli cittadini la possibilità di rottamare le proprie cartelle attivando personalmente la procedura telematica o attraverso il proprio commercialista.
Siamo ben consapevoli che la norma altererà gli equilibri di bilancio, ma ciò avverrà con o senza l'approvazione del Consiglio Comunale e quello che con la nostra astensione abbiamo voluto evidenziare è la difficoltà che molti concittadini per motivi di incapacità o di reddito troveranno per accedere alla rottamazione.
Non tutti saranno in grado di attivare la procedura telematica e tantomeno potranno permettersi di pagare un consulente. Tutto ciò porterà ad una evidente stortura e diseguaglianza di trattamento andando a colpire sempre le fasce più socialmente ed economicamente deboli della città.
La nostra astensione è servita a chiedere ed ottenere dall'Amministrazione comunale, per il tramite dell' Assessore al ramo, l'impegno a valutare, la possibilità di istituire dei centri di aiuto anche attraverso le strutture già presenti sul territorio. In attesa che l'amministrazione si muova su questo fronte, abbiamo pensato di mettere a disposizione dei cittadini che ne facciano richiesta i locali della nostra sede in Via Trento per aiutarli nella gestione ed invio delle pratiche di rottamazione delle cartelle. Augurandoci che questa nostra iniziativa possa fungere da incentivo ad altre realtà associative cittadine comunichiamo che la sede di Via Trento n.8 sarà aperta ogni venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
Coloro che ne avessero bisogno potranno prendere contatto recandosi in sede o scrivendo all'indirizzo mail: tranifacile@gmail.com per essere accompagnati nella stesura e presentazione delle domande».
«La norma nazionale prevede l'automatica rottamazione delle cartelle ed, allo stesso tempo, generando non poca confusione, attribuisce ai singoli cittadini la possibilità di rottamare le proprie cartelle attivando personalmente la procedura telematica o attraverso il proprio commercialista.
Siamo ben consapevoli che la norma altererà gli equilibri di bilancio, ma ciò avverrà con o senza l'approvazione del Consiglio Comunale e quello che con la nostra astensione abbiamo voluto evidenziare è la difficoltà che molti concittadini per motivi di incapacità o di reddito troveranno per accedere alla rottamazione.
Non tutti saranno in grado di attivare la procedura telematica e tantomeno potranno permettersi di pagare un consulente. Tutto ciò porterà ad una evidente stortura e diseguaglianza di trattamento andando a colpire sempre le fasce più socialmente ed economicamente deboli della città.
La nostra astensione è servita a chiedere ed ottenere dall'Amministrazione comunale, per il tramite dell' Assessore al ramo, l'impegno a valutare, la possibilità di istituire dei centri di aiuto anche attraverso le strutture già presenti sul territorio. In attesa che l'amministrazione si muova su questo fronte, abbiamo pensato di mettere a disposizione dei cittadini che ne facciano richiesta i locali della nostra sede in Via Trento per aiutarli nella gestione ed invio delle pratiche di rottamazione delle cartelle. Augurandoci che questa nostra iniziativa possa fungere da incentivo ad altre realtà associative cittadine comunichiamo che la sede di Via Trento n.8 sarà aperta ogni venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
Coloro che ne avessero bisogno potranno prendere contatto recandosi in sede o scrivendo all'indirizzo mail: tranifacile@gmail.com per essere accompagnati nella stesura e presentazione delle domande».