Rughe e cellulite, un problema che interessa tutti
Una nuova pagina di Salute d'asporto del biologo Giuseppe Labianca
venerdì 19 febbraio 2021
10.27
E' possibile allontanare la comparsa di questi inestetismi tramite l'alimentazione? Perché alcuni appaiono più giovani di altri a parità di età?
Il tessuto adiposo corporeo può essere suddiviso in due tipologie, Vat (Visceral Adipose Tissue) e Sat (Subcutaneous Adipose Tissue). Il primo è tipicamente il grasso che si deposita nell'addome ed è più pericoloso per la salute, il secondo si deposita nella restante parte del corpo ed oltre ad essere più inestetico è anche associato alla comparsa della cellulite.
La cellulite, che deriva da grasso Sat, si presenta quando al suo interno avviene degenerazione di tipo infiammatorio; infatti il grasso sottocutaneo, o meglio le sue infrastrutture, sono molto sensibili a composti chiamati AGE (Advanced Glycation End-Products) che sono dei prodotti di glicazione molto dannosi che si formano nel cibo tramite processi di trattamento ad alte temperature, in particolar modo frittura, cotture al forno e ricotture (tipica dei prodotti da forno e degli alimenti industriali, dei prodotti pre-cotti anche, degli snack ecc.) e sono presenti anche negli alimenti/preparati ricchi di zuccheri. Ultimamente vanno molto di moda pagine FB di cucina che propongono ricette in cui avvengono cotture doppie (esempio biscotti come base per altri dolci) o che usano continuamente ed in più step il forno oltre i 180 gradi. Queste procedure anche se effettuate su cibi apparentemente sani, li rendono ricchi di AGE e non solo, ma anche di acroleina e di altre sostanze cancerogene.
Cosa fanno gli AGE? Si legano al collagene al di sotto della nostra pelle, presente nel tessuto adiposo, danneggiandolo. Questo, diventando fragile, collassa provocando la comparsa dei buchi tipici della cellulite e delle rughe (il collagene è come l'impalcatura del grasso in questo caso). Anche l'eccesso di estrogeni genera danno attivando i fibroblasti, cellule presenti nel connettivo, che degradano il collageno stesso. Una dieta ricca in alimenti che favoriscono la produzione di estrogeni, una cottura sbagliata delle materie prime, una dieta ad alto tenore infiammatorio, implicano un rischio maggiore di sviluppare la cellulite.
Quindi cercate sempre la semplicità a tavola e quando andate a fare la spesa pensate alla famosa frase "Non mangiare nulla che tua nonna non riconoscerebbe come cibo".
Il tessuto adiposo corporeo può essere suddiviso in due tipologie, Vat (Visceral Adipose Tissue) e Sat (Subcutaneous Adipose Tissue). Il primo è tipicamente il grasso che si deposita nell'addome ed è più pericoloso per la salute, il secondo si deposita nella restante parte del corpo ed oltre ad essere più inestetico è anche associato alla comparsa della cellulite.
La cellulite, che deriva da grasso Sat, si presenta quando al suo interno avviene degenerazione di tipo infiammatorio; infatti il grasso sottocutaneo, o meglio le sue infrastrutture, sono molto sensibili a composti chiamati AGE (Advanced Glycation End-Products) che sono dei prodotti di glicazione molto dannosi che si formano nel cibo tramite processi di trattamento ad alte temperature, in particolar modo frittura, cotture al forno e ricotture (tipica dei prodotti da forno e degli alimenti industriali, dei prodotti pre-cotti anche, degli snack ecc.) e sono presenti anche negli alimenti/preparati ricchi di zuccheri. Ultimamente vanno molto di moda pagine FB di cucina che propongono ricette in cui avvengono cotture doppie (esempio biscotti come base per altri dolci) o che usano continuamente ed in più step il forno oltre i 180 gradi. Queste procedure anche se effettuate su cibi apparentemente sani, li rendono ricchi di AGE e non solo, ma anche di acroleina e di altre sostanze cancerogene.
Cosa fanno gli AGE? Si legano al collagene al di sotto della nostra pelle, presente nel tessuto adiposo, danneggiandolo. Questo, diventando fragile, collassa provocando la comparsa dei buchi tipici della cellulite e delle rughe (il collagene è come l'impalcatura del grasso in questo caso). Anche l'eccesso di estrogeni genera danno attivando i fibroblasti, cellule presenti nel connettivo, che degradano il collageno stesso. Una dieta ricca in alimenti che favoriscono la produzione di estrogeni, una cottura sbagliata delle materie prime, una dieta ad alto tenore infiammatorio, implicano un rischio maggiore di sviluppare la cellulite.
Quindi cercate sempre la semplicità a tavola e quando andate a fare la spesa pensate alla famosa frase "Non mangiare nulla che tua nonna non riconoscerebbe come cibo".