Sabato riapre il museo Diocesano di Trani
Alla cerimonia partecipa l'Arcivescovo. Tra le opere più importanti custodite l'altarolo eburneo risalente al XV secolo
giovedì 10 febbraio 2011
21.40
E' tutto pronto per ridare vita ad un patrimonio di storia e cultura religiosa che ha ancora tanto da raccontare. Il Museo Diocesano, dopo i lavori di ristrutturazione e costruzione di una rete multimediale, riapre al pubblico sabato alle 17. Tra le opere più importanti custodite all'interno del museo di Trani, spicca l'altarolo eburneo risalente al XV sec. e il dipinto su tavola "San Nicola Pellegrino e storia della sua vita" risalente al XIV sec., collocato in precedenza all'interno della cattedrale.
Alla cerimonia partecipa l'Arcivecsovo Giovan Battista Pichierri, cui seguiranno gli interventi di Monsignor Saverio Pellegrino, responsabile dell'ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali e Monsignor Angelo di Pasquale, economo dell'Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie.
Tra le cariche pubbliche regionali saranno presenti Fabrizio Vona, Soprintendente per il patrimonio artistico e demoantropologico della Puglia e Francesco Virgilio, dirigente dell'assessorato agli studi del settore dei beni culturali della Regione Puglia. La struttura, responsabile della quale è l'ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali, sarà gestita, per conto dell'Arcidiocesi, dall'associazione Eta Puglia che ha già la gestione del campanile della Cattedrale di Trani.
Alla cerimonia partecipa l'Arcivecsovo Giovan Battista Pichierri, cui seguiranno gli interventi di Monsignor Saverio Pellegrino, responsabile dell'ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali e Monsignor Angelo di Pasquale, economo dell'Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie.
Tra le cariche pubbliche regionali saranno presenti Fabrizio Vona, Soprintendente per il patrimonio artistico e demoantropologico della Puglia e Francesco Virgilio, dirigente dell'assessorato agli studi del settore dei beni culturali della Regione Puglia. La struttura, responsabile della quale è l'ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali, sarà gestita, per conto dell'Arcidiocesi, dall'associazione Eta Puglia che ha già la gestione del campanile della Cattedrale di Trani.