Salvò 12 persone al largo delle coste di Lampedusa, l'Inter Club rende omaggio a Costantino Baratta
Lo scorso 6 marzo fu eletto fra i quattro "Giusti del mondo 2018"
venerdì 16 marzo 2018
Lo scorso 6 marzo è stato eletto fra i quattro «Giusti del mondo 2018», per i meriti che gli sono stati unanimemente riconosciuti nel campo dell'accoglienza. Mercoledì scorso, 14 marzo, nel Giardino dei giusti di Milano, gli è stata dedicata una targa in segno di riconoscenza per quello che ha fatto.
Costantino Baratta, 61 anni, muratore tranese, risiede da trentuno a Lampedusa, dove salvò dalla morte dodici persone durante il naufragio del 3 ottobre 2013, stappandole dal mare e caricandole sulla sua barca.
Appena può, Baratta, torna a Trani e così farà il prossimo mese di agosto: in quella occasione l'Inter club Trani Javier Zanetti forever gli renderà formalmente omaggio in qualità di nuovo socio onorario del sodalizio.
Costantino Baratta, da sempre tifoso dell'Inter, entra così in un piccolo, ma significativo albo d'onore aperto da Pompeo Barbieri (campione italiano di nuoto paraolimpico, sopravvissuto al crollo della scuola materna di San Giuliano di Puglia, in Molise, in occasione del terremoto del 2002), e proseguito con Nicole Orlando (campionessa mondiale di atletica leggera paraolimpica), entrambi interisti sfegatati.
«Siamo fieri di tributare anche al nostro illustre concittadino, Costantino Baratta, il riconoscimento di socio onorario - dice il presidente, del club, Luca Cavalieri -, soprattutto additandolo quale esempio di altruismo e amore per il prossimo, qualità che devono unire lo sport e cui il nostro club si ispira in tutte le iniziative in cui si possa dare una mano a chi ha bisogno. Noi, nel nostro piccolo, lo facciamo donando sangue e partecipando ad altre manifestazioni di solidarietà. Attendiamo con trepidazione l'arrivo di Costantino a Trani, per abbracciarlo personalmente e organizzare in quella occasione, con il suo consenso, che siamo certi non mancherà, una piccola manifestazione di accoglienza presso la nostra sede.
Costantino Baratta, 61 anni, muratore tranese, risiede da trentuno a Lampedusa, dove salvò dalla morte dodici persone durante il naufragio del 3 ottobre 2013, stappandole dal mare e caricandole sulla sua barca.
Appena può, Baratta, torna a Trani e così farà il prossimo mese di agosto: in quella occasione l'Inter club Trani Javier Zanetti forever gli renderà formalmente omaggio in qualità di nuovo socio onorario del sodalizio.
Costantino Baratta, da sempre tifoso dell'Inter, entra così in un piccolo, ma significativo albo d'onore aperto da Pompeo Barbieri (campione italiano di nuoto paraolimpico, sopravvissuto al crollo della scuola materna di San Giuliano di Puglia, in Molise, in occasione del terremoto del 2002), e proseguito con Nicole Orlando (campionessa mondiale di atletica leggera paraolimpica), entrambi interisti sfegatati.
«Siamo fieri di tributare anche al nostro illustre concittadino, Costantino Baratta, il riconoscimento di socio onorario - dice il presidente, del club, Luca Cavalieri -, soprattutto additandolo quale esempio di altruismo e amore per il prossimo, qualità che devono unire lo sport e cui il nostro club si ispira in tutte le iniziative in cui si possa dare una mano a chi ha bisogno. Noi, nel nostro piccolo, lo facciamo donando sangue e partecipando ad altre manifestazioni di solidarietà. Attendiamo con trepidazione l'arrivo di Costantino a Trani, per abbracciarlo personalmente e organizzare in quella occasione, con il suo consenso, che siamo certi non mancherà, una piccola manifestazione di accoglienza presso la nostra sede.