Sanità: arriva la replica del sindaco Tarantini

«Prendo atto che l’opposizione voglia gestire in modo politica la sanità pubblica»

mercoledì 5 ottobre 2005
« Preferisco - dice Tarantini - non dilungarmi nel rispondere ad una sigla che annovera tutti e nessuno indistintamente. In un testo povero di contenuti non mi è però piaciuta una frase, anzi una parola, che mi impone una riflessione.

La sigla accusa il sindaco di "giocarsi carte che non ha" parlando di "un vecchio trucco del bluff, che lui conosce benissimo e mette in pratica anche in politica". Sorvolo sull'osservazione di certo poco felice, ma non posso non esprimere perplessità sull'uso della parola "anche". Visto che non gioco a carte, vorrei comprendere a quale ambito fosse riferita, se alla vita privata o all'attività professionale. Le scarse argomentazioni della sigla per il resto non mi toccano, ivi compresa la presunta ironia sulla clinica privata e sulla sperimentazione gestionale. Mi sorprende che, tutt'oggi, la mia idea provochi reazioni nel centrosinistra.

Invito pertanto i partiti di opposizione cittadina a chiedere all'attuale assessore regionale alla sanità se per caso non abbia inserito fra gli atti di indirizzo della giunta regionale di Vendola proprio la speriumentazione gestionale, intesa come ausilio per la gestione pubblica della sanità, proprio come diceva il sottoscritto.

Prendo atto che l'opposizione voglia gestire in modo politica la sanità pubblica, dò atto all'assessore Tedesco di aver mostrato di non avere la stessa intenzione. Personalmente non posso far altro che ribadire che proseguirò nella mia azione di governo in difesa dell'ospedale con il concorso di chi vorrà contribuire alla causa fornendo sempre nuove soluzioni»