Sanità e tempi di attesa: quattro mesi a Trani per una visita ortopedica
"Caro Rocco..." ci scrive un lettore sperando che, Covid o meno, le cose cambino
sabato 5 febbraio 2022
9.37
Sanità nella Bat e tempi di attesa. Prima visita ortopedica disponibile nella Asl Bt è il 10 maggio prossimo a Barletta. E se a Barletta, o altrove, l'utente/paziente tranese non si può recare, la prima visita disponibile a Trani è per l'8 giugno prossimo. "E si consideri fortunato" hanno detto sottovoce al Cup. Fra 3 mesi a Barletta, fra 4 mesi a Trani. E il Covid non centra.
Così un lettore ci racconta, e ci scrive, rivolgendosi idealmente al nuovo assessore regionale alla sanità: "Caro Rocco…" comincia così il messaggio inviato in redazione, nella speranza che il dott. Palese, fresco di nomina e si spera anche di rinnovato entusiasmo, possa in qualche modo leggerla. Ma lo stesso messaggio sottintende anche le mai risolte problematiche delle liste di attesa, che Covid o non Covid rimangono comunque attuali. E la rassegnazione o la sottovalutazione, il dire "ci sono casi più gravi e attese più lunghe" è una giustificazione che non si può sentire ancora.
"Una caduta, un lieve trauma, dolore al polso, nulla di grave sia chiaro, lo spero almeno, radiografia effettuata, medico di base dice comunque di fare una visita ortopedica, prenoto, non sono in grado di recarmi fuori città. A Trani c'era un ospedale importante, qualcuno decise di ridurlo, i nomi ora si rincorrono e ritornano, dicono che dopo le chiusure dei reparti adesso funzioni anche meglio come poliambulatorio, dicono anche sempre che non è necessario avere ospedali sotto casa. Ospedale no, anche se un tempo esisteva e era uno dei migliori del circondario, ma neanche ambulatorio? Io avrei bisogno solo di una visita ortopedica in quell'ex "ospedale S. Nicola pellegrino" nella mia città". E ci andrà. A giugno.
Così un lettore ci racconta, e ci scrive, rivolgendosi idealmente al nuovo assessore regionale alla sanità: "Caro Rocco…" comincia così il messaggio inviato in redazione, nella speranza che il dott. Palese, fresco di nomina e si spera anche di rinnovato entusiasmo, possa in qualche modo leggerla. Ma lo stesso messaggio sottintende anche le mai risolte problematiche delle liste di attesa, che Covid o non Covid rimangono comunque attuali. E la rassegnazione o la sottovalutazione, il dire "ci sono casi più gravi e attese più lunghe" è una giustificazione che non si può sentire ancora.
"Una caduta, un lieve trauma, dolore al polso, nulla di grave sia chiaro, lo spero almeno, radiografia effettuata, medico di base dice comunque di fare una visita ortopedica, prenoto, non sono in grado di recarmi fuori città. A Trani c'era un ospedale importante, qualcuno decise di ridurlo, i nomi ora si rincorrono e ritornano, dicono che dopo le chiusure dei reparti adesso funzioni anche meglio come poliambulatorio, dicono anche sempre che non è necessario avere ospedali sotto casa. Ospedale no, anche se un tempo esisteva e era uno dei migliori del circondario, ma neanche ambulatorio? Io avrei bisogno solo di una visita ortopedica in quell'ex "ospedale S. Nicola pellegrino" nella mia città". E ci andrà. A giugno.