Sanità, Fucci e Ventola incontrano il direttore generale dell'Asl Bt
«Si difendano i servizi e il livello delle prestazioni offerte agli utenti»
giovedì 30 luglio 2015
6.55
L'On. Benedetto Fucci, membro della Commissione Affari Sociali della Camera, e il consigliere regionale Francesco Ventola hanno incontrato il direttore generale della ASL BT, Ottavio Narracci sul tema del piano di riordino dell'offerta sanitaria.
A renderlo noto sono proprio i due esponenti dei Conservatori e Riformisti, che spiegano: «L'incontro è stato incentrato sul tema del piano di riordino dell'offerta sanitaria nella nostra provincia in corso di elaborazione. La nostra richiesta è che, pur nel contesto di azioni necessarie per riorganizzare e razionalizzare l'utilizzo delle risorse economiche a disposizione della ASL, vi sia una difesa dei servizi e del livello delle prestazioni offerte agli utenti. E che l'eventuale riconversione di servizi e strutture sia finalizzata solo al finanziamento di opere attese e che non possono essere più rinviate, a partire dalla realizzazione del nuovo ospedale di Andria, ormai da anni previsto come essenziale per servire l'intero territorio ma che finora, anche a causa delle scelte della Regione Puglia nell'erogazione dei fondi per la sanità, è rimasto sulla carta.
Desideriamo evidenziare – concludono i due esponenti dei Conservatori e Riformisti – quanto sia utile e importante il dialogo tra le istituzioni. Confrontarsi in un reciproco ascolto su temi delicati come la sanità è concretamente utile. Per questo ringraziamo Narracci per l'attenzione alle nostre argomentazioni e gli rinnoviamo gli auguri di buon lavoro».
A renderlo noto sono proprio i due esponenti dei Conservatori e Riformisti, che spiegano: «L'incontro è stato incentrato sul tema del piano di riordino dell'offerta sanitaria nella nostra provincia in corso di elaborazione. La nostra richiesta è che, pur nel contesto di azioni necessarie per riorganizzare e razionalizzare l'utilizzo delle risorse economiche a disposizione della ASL, vi sia una difesa dei servizi e del livello delle prestazioni offerte agli utenti. E che l'eventuale riconversione di servizi e strutture sia finalizzata solo al finanziamento di opere attese e che non possono essere più rinviate, a partire dalla realizzazione del nuovo ospedale di Andria, ormai da anni previsto come essenziale per servire l'intero territorio ma che finora, anche a causa delle scelte della Regione Puglia nell'erogazione dei fondi per la sanità, è rimasto sulla carta.
Desideriamo evidenziare – concludono i due esponenti dei Conservatori e Riformisti – quanto sia utile e importante il dialogo tra le istituzioni. Confrontarsi in un reciproco ascolto su temi delicati come la sanità è concretamente utile. Per questo ringraziamo Narracci per l'attenzione alle nostre argomentazioni e gli rinnoviamo gli auguri di buon lavoro».