Sara Pavan spiega "Il potere sovversivo della carta"
Incontro al circolo (H)astarci con l'autrice che racconta dei maggiori 12 vignettisti satirici italiani
martedì 29 aprile 2014
8.14
Ieri sera il circolo Arci (H)astarci di Trani, in collaborazione con l'Aromic Toom, ha ospitato Sara Pavan che ha presentato il suo primo libro "Il potere sovversivo della carta". L'autrice, fumettista, auto produttrice, fondatrice del collettivo artistico Ernestvirgola, curatrice di INKitchen, l'area autoproduzioni del Treviso Comic Book Festival, e della sezione videoanimazioni del Festival FMK di Cinemazero, è un puro concentrato di energia e positività.
Da filo conduttore alla serata c'è stato il libro, una raccolta di interviste dei 12 maggiori esponenti in Italia che hanno sovvertito il modo e il mondo di guardare al fumetto. Tra gli autori raccontati ci sono Zerocalcare, Tuono Pettinato, Roberto La Forgia, Alessandro Baronciani. Un mondo, quello di cui tratta, fatto di autoproduzioni, scevro da tempistiche e scadenze, da editori e tematiche imposte. Un mondo, quello della stessa Sara, che si fonda sulla ricerca continua e sull'auto sperimentazione.
Protagonista effettiva della serata è stata senza dubbio Sara, con il suo carismatico interesse a conoscere le vite di chi le stava di fronte. Per arricchirle, dare consigli, spronare sogni e progetti nel cassetto. Uno scambio vicendevole di esperienze: tra le sue innumerevoli storie di personaggi portati ad esempio e quelle di chi l'ascoltava. È stata più che la presentazione di un libro, il racconto di 15 anni di una donna che ha saputo e voluto costruire un mondo fatto con le proprie mani (come l'artigianato filo conduttore in Ernestvirgola) e che viaggia per portare a chi incontra la conoscenza di realtà spesso sconosciute: quelle dei piccoli festival.
Da filo conduttore alla serata c'è stato il libro, una raccolta di interviste dei 12 maggiori esponenti in Italia che hanno sovvertito il modo e il mondo di guardare al fumetto. Tra gli autori raccontati ci sono Zerocalcare, Tuono Pettinato, Roberto La Forgia, Alessandro Baronciani. Un mondo, quello di cui tratta, fatto di autoproduzioni, scevro da tempistiche e scadenze, da editori e tematiche imposte. Un mondo, quello della stessa Sara, che si fonda sulla ricerca continua e sull'auto sperimentazione.
Protagonista effettiva della serata è stata senza dubbio Sara, con il suo carismatico interesse a conoscere le vite di chi le stava di fronte. Per arricchirle, dare consigli, spronare sogni e progetti nel cassetto. Uno scambio vicendevole di esperienze: tra le sue innumerevoli storie di personaggi portati ad esempio e quelle di chi l'ascoltava. È stata più che la presentazione di un libro, il racconto di 15 anni di una donna che ha saputo e voluto costruire un mondo fatto con le proprie mani (come l'artigianato filo conduttore in Ernestvirgola) e che viaggia per portare a chi incontra la conoscenza di realtà spesso sconosciute: quelle dei piccoli festival.