Sara Ramires, della 3^P della “Baldassarre” di Trani, è la prima classificata del “Premio Teresa Sarti Strada” Emergency
Alla scuola tranese 800 euro in materiale scolastico
lunedì 3 giugno 2024
13.32
Un sogno… realizzato, quando Chiara dell'Ufficio Scuola di Emergency, chiama per dare la lieta notizia: "Quest'anno non abbiamo avuto dubbi. Ogni anno ci arrivano dalle scuole di tutta Italia dei bellissimi lavori per il Premio. E noi siamo sempre in difficoltà per la scelta. Quando abbiamo letto "Il contatore di stelle" di Sara non abbiamo avuto dubbi, siamo stati tutti concordi. E' il primo classificato!"
Sabato 1 giugno Sara Ramires della 3^P, della Scuola Secondaria di 1 grado "Baldassarre" di Trani, ha ritirato nell'auditorium del "M9 Museo del Novecento" di Mestre il premio della sezione "scritti" del XIV concorso scolastico dedicato alla cofondatrice di Emergency, Teresa Sarti Strada, mentre alla sua scuola sono andati 800 euro da spendere in materiale didattico.
Il Premio "Teresa Sarti Strada", si rivolge a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, che possono partecipare con elaborati grafici, scritti, video o audio. È stato istituito per stimolare l'interesse degli studenti verso le più attuali tematiche sociali e coinvolgerli in un processo creativo di riflessione, permettendo loro di esprimere la propria visione del mondo, a partire dai valori di pace, solidarietà, diritti umani e giustizia sociale.
Il tema di quest'anno ha richiesto un grande impegno da parte di insegnanti, come non ricordare a tal proposito il prof d'italiano di Sara, Francesco L'Erario, alunni e alunne per riflettere su 'Il sogno' come forza trainante per la realizzazione dei propri ideali.
L'edizione 2023-2024 ha registrato il più alto numero di adesioni nella storia del Premio: hanno partecipato 73 scuole primarie e 74 scuole secondarie di I grado, con 131 elaborati grafici, 122 composizioni scritte e 104 video, per un totale di 3.495 studentesse e studenti coinvolti di tutta Italia.
La Scuola italiana mostra così la sensibilità, l'intelligenza e le motivazioni notevoli dei suoi protagonisti, le ragazze e i ragazzi, che li rinnovano in ogni compito che affrontano.
Il racconto "Il Contatore di stelle" è il sogno che tiene unite le persone e si incentra sull'impegno personale e sul potere del cambiamento delle persone di buona volontà.
Sara Ramires ama confrontarsi con le fragilità proprie e del mondo che la circonda e da questa relazione trae la sua forza che la porta a una scrittura di grande sensibilità emotiva.
La studentessa, ritirando il premio, ha dichiarato che "il protagonista del racconto, un bambino, ci ricorda che la speranza, il perdono, il volersi bene, l'amore, sono l'inizio di quel sogno di Pace che sembra lontano ma che secondo me si può realizzare se tutti ci crediamo. Dobbiamo ritornare a sognare". E Il Dirigente Scolastico, Marco Galiano, per l'occasione, ci ha tenuto a sottolineare : "Il sogno di Sara è fatto di atti concreti, di azioni vere che si svolgono sotto la luce delle stelle, quando i profili delle persone si fanno più incerti e, proprio per questo, più umani. Promettere, sperare, credere, attendere l'amore di un padre lontano, sono gesti reali, riempiono la vita di ciascuno di noi, solo che spesso ce ne dimentichiamo. Sara è stata gentile, com'è nel suo stile, a ricordarcelo. E per questo, oltre che per tutto il resto, che la ringrazio a nome di tutta la scuola che ha onorato col suo grande impegno e talento".
Sabato 1 giugno Sara Ramires della 3^P, della Scuola Secondaria di 1 grado "Baldassarre" di Trani, ha ritirato nell'auditorium del "M9 Museo del Novecento" di Mestre il premio della sezione "scritti" del XIV concorso scolastico dedicato alla cofondatrice di Emergency, Teresa Sarti Strada, mentre alla sua scuola sono andati 800 euro da spendere in materiale didattico.
Il Premio "Teresa Sarti Strada", si rivolge a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, che possono partecipare con elaborati grafici, scritti, video o audio. È stato istituito per stimolare l'interesse degli studenti verso le più attuali tematiche sociali e coinvolgerli in un processo creativo di riflessione, permettendo loro di esprimere la propria visione del mondo, a partire dai valori di pace, solidarietà, diritti umani e giustizia sociale.
Il tema di quest'anno ha richiesto un grande impegno da parte di insegnanti, come non ricordare a tal proposito il prof d'italiano di Sara, Francesco L'Erario, alunni e alunne per riflettere su 'Il sogno' come forza trainante per la realizzazione dei propri ideali.
L'edizione 2023-2024 ha registrato il più alto numero di adesioni nella storia del Premio: hanno partecipato 73 scuole primarie e 74 scuole secondarie di I grado, con 131 elaborati grafici, 122 composizioni scritte e 104 video, per un totale di 3.495 studentesse e studenti coinvolti di tutta Italia.
La Scuola italiana mostra così la sensibilità, l'intelligenza e le motivazioni notevoli dei suoi protagonisti, le ragazze e i ragazzi, che li rinnovano in ogni compito che affrontano.
Il racconto "Il Contatore di stelle" è il sogno che tiene unite le persone e si incentra sull'impegno personale e sul potere del cambiamento delle persone di buona volontà.
Sara Ramires ama confrontarsi con le fragilità proprie e del mondo che la circonda e da questa relazione trae la sua forza che la porta a una scrittura di grande sensibilità emotiva.
La studentessa, ritirando il premio, ha dichiarato che "il protagonista del racconto, un bambino, ci ricorda che la speranza, il perdono, il volersi bene, l'amore, sono l'inizio di quel sogno di Pace che sembra lontano ma che secondo me si può realizzare se tutti ci crediamo. Dobbiamo ritornare a sognare". E Il Dirigente Scolastico, Marco Galiano, per l'occasione, ci ha tenuto a sottolineare : "Il sogno di Sara è fatto di atti concreti, di azioni vere che si svolgono sotto la luce delle stelle, quando i profili delle persone si fanno più incerti e, proprio per questo, più umani. Promettere, sperare, credere, attendere l'amore di un padre lontano, sono gesti reali, riempiono la vita di ciascuno di noi, solo che spesso ce ne dimentichiamo. Sara è stata gentile, com'è nel suo stile, a ricordarcelo. E per questo, oltre che per tutto il resto, che la ringrazio a nome di tutta la scuola che ha onorato col suo grande impegno e talento".