Scacco al cartello della droga, dieci arresti tra Trani e Bari
L'operazione dei carabinieri coinvolge anche esponenti del clan Capriati
mercoledì 16 marzo 2016
0.27
Parte da Trani l'operazione dei carabinieri, che hanno individuato un cartello della droga operante tra la nostra città, Bisceglie, Corato e Terlizzi per lo smercio di cocaina, hashish, marijuana ed eroina. Questa la sconvolgente realtà è stata scoperta proprio grazie a un'indagine della compagnia di Trani e, sin dalle prime luci dell'alba, ha visto finire dietro le sbarre una decina di persone (una delle quali contigua al noto clan Capriati del capoluogo pugliese). Grazie alle indagini i militari hanno intercettato anche una vera e propria lezione di "mafiosità" tra padre affiliato e figlio 16enne aspirante criminale. Nella telefonata tra il padre affiliato e il figlio aspirante tale, l'uomo illustra la sua collocazione all'interno dell' organizzazione, augurando al ragazzo di acquisire presto il know-how e l'adeguato spessore criminale per potersi affiliare.
Gli spiega l'articolazione dell'associazione e i sette gradi: 'picciotto', 'camorrista', 'sgarro', 'santo', 'vangelo', 'crimine' ed infine 'medaglione', detto anche 'carica completa'. Per ambire al livello apicale - spiega ancora l'uomo - il giovane dovrà acquisire prestigio ed affidabilità criminali sperando che un appartenente alla societa' noti le sue potenzialità e lo avvii alla cerimonia di iniziazione: un rito che prevede il fumo di sigarette 'benedette', l'incendio di santini e la recitazione di frasi rituali. Gli arresti (nove in carcere e quattro ai domiciliari) sono stati eseguiti sulla base di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Dda.
Le indagini, condotte tra luglio 2014 e giugno 2015, hanno accertato la capillare presenza di quello che gli investigatori definiscono un vero e proprio 'cartello della droga' che gestiva lo spaccio di cocaina, hashish, marijuana ed eroina nelle piazze di Trani, Bisceglie, Corato e Terlizzi, grazie ad una rete di decine di pusher.
Gli spiega l'articolazione dell'associazione e i sette gradi: 'picciotto', 'camorrista', 'sgarro', 'santo', 'vangelo', 'crimine' ed infine 'medaglione', detto anche 'carica completa'. Per ambire al livello apicale - spiega ancora l'uomo - il giovane dovrà acquisire prestigio ed affidabilità criminali sperando che un appartenente alla societa' noti le sue potenzialità e lo avvii alla cerimonia di iniziazione: un rito che prevede il fumo di sigarette 'benedette', l'incendio di santini e la recitazione di frasi rituali. Gli arresti (nove in carcere e quattro ai domiciliari) sono stati eseguiti sulla base di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Dda.
Le indagini, condotte tra luglio 2014 e giugno 2015, hanno accertato la capillare presenza di quello che gli investigatori definiscono un vero e proprio 'cartello della droga' che gestiva lo spaccio di cocaina, hashish, marijuana ed eroina nelle piazze di Trani, Bisceglie, Corato e Terlizzi, grazie ad una rete di decine di pusher.